Quantcast
×
 
 
09/08/2017 02:40:00

Oggi l'inaugurazione a Salemi di Piazza Peppino Impastato

 Mercoledì 9 Agosto, alle ore 17:30, alla presenza del Sindaco di Salemi, dell’Assessore al Turismo e al Centro Storico, del Prefetto di Trapani, del Sig. Giovanni Impastato (fratello di Peppino) e delle altre istituzioni e organizzazioni presenti, avverrà l’intitolazione della nuova Piazza “Peppino Impastato” di Salemi.

Scrivono i ragazzi dell'associazione "Peppino Impastato" che si sono battuti in questa e altre importanti battaglie: 

La figura di Peppino Impastato rappresenta una grande lezione di vita. Chi voleva fermarlo e farlo tacere non è riuscito ad oscurare le sue idee ed oggi spetta a noi mantenere viva la memoria. Con questo obiettivo noi giovani dell’Arci Peppino Impastato abbiamo proposto di intitolare lo spiazzale antistante l’ex “Cinema Italia” (nei pressi di Piazza Libertà) alla memoria di Peppino.
Pertanto, nei mesi scorsi, ci siamo subito attivati, lanciando una petizione e raccogliendo le firme di molti cittadini, con l’intento di condividere con più persone possibili la nostra proposta, volendo poter essere fieri di una cittadinanza che risponde.
Abbiamo consegnato la petizione presso gli uffici comunali e depositato la richiesta, che è stata accolta favorevolmente dall'Amministrazione comunale, la quale si è impegnata a seguire l’iter burocratico.
La scelta del luogo ci è parsa particolarmente significativa, come spazio urbano da riqualificare, in quanto “porta” di accesso dei turisti al borgo. È così che abbiamo deciso di vivere la piazza con la scorsa edizione del nostro festival “Oltre I Cento Passi” e con diversi tornei organizzati dai nostri amici dell’ Associazione Socio-Culturale "Giovani di Salemi", durante l’estate 2016. Inoltre nel mese di gennaio di quest’anno, ci siamo adoperati per arredare lo spazio, attraverso l’acquisto di panchine e piante, cercando, passo dopo passo, con l’impegno e il rispetto di tutti i cittadini, di far diventare la piazza sempre più bella.
Dunque, certi che il coraggio nel non piegare mai la testa, che ha portato Peppino a pagare con la sua stessa vita, non debba essere solo una vano ricordo, ma un punto dal quale partire per spingerci oltre quei famosi “100 passi” e sicuri che la rassegnazione e l’odio non rappresentino la strada da seguire, con l’auspicio di poter vivere e lavorare per una città bellissima con un futuro migliore per tutti, vi invitiamo ad essere presenti e a seguirci anche in tutte le altre nostre attività.