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07/08/2017 20:51:00

Castelvetrano, c'è l'ok per la ferrovia turistica da Selinunte a Porto Palo

 Si farà la ferrovia turistica da Selinunte a Porto Palo. Con l'approvazione in Senato del disegno di legge n. 2670, che già era stata approvata alla Camera dei Deputati, potranno essere istituite le ferrovie turistiche, mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.

Tra le linee previste c'è quella, suggestiva che collega Selinunte a Porto Paolo. A Febbraio l'allora Sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, stipulò un protocollo d’intesa con il presidente dell’Associazione “Sicilia in Treno”, ing. Andrea Bernasconi per il ritorno dell’esercizio ferroviario a scopo esclusivamente turistico della linea a scartamento ridotto da Castelvetrano a Selinunte sino al ponte in ferro sulla foce del fiume Belìce.

Nel merito il provvedimento si compone di 11 articoli. Nell'articolo 2 si demanda a un successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, "l'individuazione e la classificazionecome tratte ferroviarie a uso turistico le tratte, dismesse o sospese, caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico", ma già si citano quali sono le linee interessate. Ecco l'elenco delle 18 ferrovie, cui se ne potranno aggiungere altre in futuro:
a) Sulmona-Castel di Sangro (Abruzzo)
b) Cosenza-San Giovanni in Fiore (Calabria)
c) Avellino-Lioni-Rocchetta Sant'Antonio (Campania)
d) Sacile-Gemona (Friuli Venezia Giulia)
e) Palazzolo-Paratico (Lombardia)
f) Castel di Sangro-Carpinone (Abruzzo/Molise)
g) Ceva-Ormea (Piemonte)
h) Mandas-Arbatax (Sardegna)
i) Isili-Sorgono (Sardegna)
l) Sassari-Palau Marina (Sardegna)
m) Macomer-Bosa (Sardegna)
n) Alcantara-Randazzo (Sicilia)
o) Castelvetrano-Porto Palo di Menfi (Sicilia)
p) Agrigento Bassa-Porto Empedocle (Sicilia)
q) Noto-Pachino (Sicilia)
r) Asciano-Monte Antico (Toscana)
s) Civitavecchia-Capranica-Orte (Lazio)
t) Fano-Urbino (Marche)

Nella nuova legge si specifica che nella gestione dei tratti di ferrovia interessati possono essere coinvolte associazioni e organizzazioni di volontariato operanti nei settori ferroviario, turistico, culturale e ambientale, come già peraltro succede spesso per molte delle linee individuate.