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04/08/2017 16:00:00

Volley, A2. Roster Sigel Marsala in via di definizione. Cinque atlete vestiranno l'azzurro

 Furlan.

Eleonora Furlan, trevigiana di Ponte di Piave, sarà una delle centrali della Sigel Marsala Volley per la prossima stagione. Nata nel marzo del 1995, dall’alto dei suoi 188 centimetri, si candida a dominatrice della rete in quel torneo di A2 che la vedrà sicuramente protagonista a onta della sua ancor giovane età. Per lei sarà la prima esperienza al sud. Per un’atleta che, nonostante i suoi ventidue anni, di esperienza ne ha già maturata parecchia. Ha iniziato a giocare a pallavolo a otto anni nelle scuole di minivolley a Salgareda, piccolo comune poco distante da casa sua. Poi a tredici anni è andata a San Donà, nelle giovanili dell’AGS. Dove è cresciuta e dove è iniziata la sua maturazione atletica. A sedici anni infatti ha debuttato in B1 ed è rimasta a San Donà per quattro anni, tra alti e bassi della squadra veneta. Due retrocessioni, un ripescaggio e una promozione, tra B1 e B2: si può sintetizzare così la sua avventura nella squadra biancazzurra, spesso fucina di giovani talenti. Con la pre-juniores della Nazionale Italiana, praticamente l’under 17, ha disputato la finale del campionato europeo di categoria ad Ankara, cedendo proprio davanti alla padrone di casa. Poi il grande salto in A1, nel 2013, all’Imoco Conegliano, per un’esperienza che, oltre a essere inattesa, è diventata anche bella e istruttiva. In quel campionato l’Imoco arriva fino alla semifinale dei play-off. Seguono a ruota due tornei di A2: il primo a Rovigo e il secondo, quello dello scorso anno, a Legnano. Con la casacca giallonera della SAB Volley. Con la finale dei play-off, persa contro Pesaro, ma con la società subito ripescata in A1.

<<Non sono mai stata dalle vostre parti, ci dice la neoazzurra, nemmeno in vacanza. Ma so che si sta benissimo. Sono un po’ emozionata, ma soprattutto tanto carica. Mi emoziona e affascina il “nuovo” che mi aspetta. Non vedo l’ora di iniziare quest’esperienza dalla quale mi aspetto tanto. Non vedo l’ora di ripartire: mi manca troppo il volley giocato. Sono sicura, conclude, che disputeremo davvero un gran campionato>>.

Merteki e Facchinetti approdano a Marsala. Biccheri ci resta.

Arriva dalla penisola calcidica la prima straniera della Sigel Marsala Volley, targata A2. La schiacciatrice ellenica, nata a Salonicco nell’aprile del 1991, ha già raggiunto l’accordo con la società del Presidente Massimo Alloro e presto sarà a disposizione del tecnico Campisi. Si tratta di una giocatrice dall’elevata esperienza internazionale, punto fermo da alcuni anni della nazionale greca. Proviene dal Panathinaikos V.C. di Atene e con la sua rappresentativa ha conquistato due medaglie di bronzo nell’Eurolega: nel 2015, quando la Grecia venne sconfitta in semifinale dalla Turchia e nel 2016, quando le elleniche dovettero cedere il passo all’Azerbaijan. Un metro e ottantacinque di statura, va così a integrare il reparto di punta della rinnovatissima compagine lilybetana.

E’ confermato anche l’ingaggio della centrale Fabiola Facchinetti, che farà coppia sotto rete con quell’Eleonora Furlan, già sua compagna nella passata stagione a Legnano, in A2. Con la SAB Grima, l’atleta brianzola – come lei stessa si definisce, pur essendo nata a Milano – ha ottenuto la promozione in A1, pur avendo perso la finale play-off contro Pesaro. Il ripescaggio ha fatto “giustizia”. Esperienza da vendere per la nuova centrale azzurra, classe 1989, 182 centimetri d’altezza: tanti tornei di serie A nel suo curriculum, dopo le giovanili nella feconda scuola della Pro Patria Milano. Due anni in A2 a S.Vito dei Normanni, quindi i positivi trascorsi in quel di Monza, con la divisa della Saugella. Quindi Caserta, un anno, e poi, come già detto, a Legnano.

Inoltre Valentina Biccheri, ventisei anni, opposto, un metro e novantuno d’altezza, vestirà ancora la maglia azzurra. Originaria di Arezzo, è al momento l’unica riconfermata del roster della passata stagione. Una bella soddisfazione per Valentina, che disputerà così la sua terza stagione consecutiva dalle parti di capo Boeo. Una bella soddisfazione anche perché, dopo due campionati di B1, anche lei, come la squadra lilybetana, si cimenterà con i frangenti della seconda serie nazionale. L’atleta toscana i fasti della serie A li ha già vissuti: prima con il Club Italia, con il quale vanta anche un torneo di B1. Poi il salto in A1, a Pavia. Categoria che disputa tre anni dopo in quel di Frosinone, con la maglia dell’IHF. A Marsala fece parte, due anni addietro, di quella squadra che, dopo aver dominato la regular season, venne sconfitta dal VolleyRò Casal de’Pazzi nell’ultima gara dei play-off.

Un altro arrivo nella batteria delle centrali: Murri.

Barbara Murri, un metro e ottantatrè d’altezza, è una nuova centrale della Sigel Marsala Volley. L’atleta abruzzese, nata a L’Aquila nel 1993, approda a capo Boeo dopo la positiva esperienza dello scorso anno a Isernia – Abbiamo espugnato il PalaBellina nella gara d’andata – ricorda la neoazzurra – per poi cedere nella gara di ritorno l’intera posta in palio alle nostre avversarie – In effetti Barbara, che ha iniziato a giocare a pallavolo alla tenera età di dieci anni, dopo aver fatto la trafila delle giovanili nella sua città natale, ha effettuato, una volta maggiorenne, il salto in B2. Andando a giocare in provincia di Chieti, con la maglia biancoblu del Sambuco Volley – "Ho iniziato proprio da lì a girovagare in lungo e in largo per l’Italia meridionale – ricorda la centrale aquilana – cambiando praticamente ogni anno casacca – Le sottolineiamo il lato positivo di questo suo errare – "Si, in effetti ho avuto modo di conoscere parecchia gente" – E perché no, aggiungiamo noi, anche di farti apprezzare da parecchia gente – "Ho sempre dedicato tutta me stessa al volley, senza temere niente – Emerge subito la determinazione di Barbara, spicca possente dalle sue parole e soprattutto dal tono con le quali le proferisce". Tante casacche dicevamo: tutto riparte dalla Campania, col trasferimento Rota Mercato S.Severino, in B1, poi Mesagne di nuovo in B2, quindi il ritorno in Campania stavolta a Montella e poi Frascati. Ma la sua esperienza nel Lazio dura solo fino a dicembre: poche settimane dopo arriva infatti il “trasloco” a Maglie. E infine, come detto, Isernia lo scorso anno. E adesso Marsala, A2 – "Avevo avuto diverse richieste da vagliare per la prossima stagione, ma la “chiamata” della Sigel ha di fatto tagliato la testa al toro. Il mio sogno di cimentarmi nella seconda categoria nazionale ha di colpo preso forma".
Marsala diventa così un punto d’arrivo? – "A Marsala realizzo il mio desiderio di giocare in A2. Vuol dire cioè crescere e capire se in questa categoria ci posso davvero restare" – poi precisa – "Vengo per lavorare bene e confrontarmi con gente di categoria superiore" – Le chiediamo se conosce qualcuna delle sue future compagne – "Si, sicuramente Biccheri, Marinelli e Agostinetto. Ma solo per averci giocato contro nel corso di tutti questi anni – E il tecnico? – Ho avuto modo di scambiare spesso con lui alcune battute, al termine degli incontri disputati da avversaria. E’ successo anche l’anno scorso, in occasione del doppio confronto di campionato. So benissimo che coach Campisi è l’allenatore storico della Sigel e che è ormai come uno di famiglia" – Una breve chiacchierata quella intrattenuta con la nuova centrale azzurra. Ma decisa ed eloquente – "Con chiunque abbia parlato, mi ha detto che a Marsala mi troverò benissimo. E ne sono estremamente convinta".