Alberto Di Girolamo: "Chi si lamenta, cosa fa per la città? Forse azzero la Giunta..."

 Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, è un peridodo politico particolare per Marsala. Ci sono tante cose in ballo. Cominciamo dalla lamentela: i consiglieri comunali e il presidente del consiglio stesso, Sturiano, la criticano perchè lei non va quasi mai al consiglio comunale. Perchè lo fa? 

Non è che il sindaco non va, il fatto è che il sindaco è stato eletto per amministrare la città, il consiglio deve lavorare a prescindere dal sindaco. La gente mi ha votato per fare le cose, non per stare in consiglio. Io vado in consiglio comunale concordando le date, se arriva l'invito ad andare e io sono già impegnato diventa difficile conciliare i miei impegni....

Ma è così difficile concordare le date insieme, lei  e Sturiano? 

Assolutamente no, il consiglio lo organizza la presidenza del consiglio comunale con i capigruppo. Ho pure detto che se c'è qualcosa di urgente da discutere ed è necessario la mia presenza basta farmi una chiamata.

Ma Sturiano la chiama mai? 

Non chiama spesso, dovrebbe farlo...

I consiglieri chiedono le sue dimissioni, sindaco, e di tornare al voto. Che succede?

Io sono stato eletto dai cittadini con un dato piuttosto importante, al ballottaggio abbiamo stravinto. Ai cittadini abbiamo promesso massimo impegno, fatti e non chiacchiere,  e legalità,  con un programma in continuo aggiornamento. Dopo due anni ci siamo inseriti come Agenda Urbana e abbiamo messo insieme Cinque comuni. Abbiamo messo insieme le carte, e poi c'è l' Area Vasta, il 25 ci sarà un altro incontro. Una sana amministrazione non deve lavorare solo per l'oggi ma per il futuro. Noi a volte siamo troppo lontani dall'Europa, parliamo di turismo ma mancano le infrastrutture. Quando parliamo di Area Vasta ci sono cose che interessano tutta la Sicilia occidentale. Sono cose che non si facevano da tanti anni. Poi bisogna lavorare per le cose quotidiane ma facciamo i conti con la burocrazia.

Ma questo con la crisi politica cosa c'entra? Una Voce per Marsala, gruppo di maggioranza, si lamenta di lei, della sua amministrazione, del suo decidere le cose da solo.  Lei li coinvolge?

Assolutamente si, abbiamo fatto le riunioni su grandi temi importanti per la città, sono stati tutti invitati non è mai venuto nessuno...

Lei si occupa di grandi temi, loro di cose spicciole...

Non lo so, io mi sto occupando di questi temi importanti,  se non si sentono coinvolti mi spiace,  ma io li coinvolgo sempre. Secondo me il motivo di tutta questa agitazione è uno solo: ci sono le prossime elezioni regionali.

Le tensioni ci sono per questo?

Credo di si. Ma ho detto a tutti separiamo l'impegno di questa amministrazione dalle aspirazioni legittime di chiunque di andare all'Ars. Il problema secondo me è prorpio questo...

A proposito, secondo Lei il PD dovrebbe candidare un deputato a Marsala con la possibilità di essere eletto?

Se ci sono tre candidati come Ruggirello, Gucciardi e Tranchida è un po' difficile, si deve mettere qualcuno che almeno abbia il 50% della possibilità di essere eletto, non si può mettere qualcuno tanto per riempire la lista. Ma in questo momento non mi sono occupato di questo, io amministro la città.

Il presidente del consiglio comunale, Enzo Sturiano, l'altra volta ha detto che si comprano e si vendono consiglieri. Cosa voleva dire? 

Non lo so. Chi parla di comprare o vendere consiglieri è perchè evidentemente lo ha fatto, io non ho mai pensato di comprare o vendere nessuno, ho le mie idee. E' normale che se un cittadino o qualcuno mi porta un progetto che si può realizzare lo valuto, faccio così anche con chi mi attacca in consiglio comunale. Non parto da una situazione “eravamo questi e dobbiamo restare questi”, allora il presidente del consiglio può parlare con tutti e io non posso farlo? Il sindaco è stato eletto dai cittadini ed è il sindaco di tutti, il presidente del consiglio è stato eletto da diciotto consiglieri di maggioranza. Forse bisognerebbe ogni tanto ricordarlo ad Enzo Sturiano. Deve essere il presidente di tutti non solo dell'opposizione.

In questo momento è il presidente dell'opposizione?

Francamente non mi interessa più di tanto. Io ho fatto il presidente del consiglio, il presidente è garanzia di tutti e deve far funzionare il consiglio, è inutile parlare sempre senza portare a casa i risultati.  I cittadini guardano anche questo, perchè i cittadini guardano l'amministrazione e noi realizziamo le cose, i ma guardano anche il consiglio comunale....

Sindaco, in Giunta mancano due assessori con deleghe importanti. A quando le nomine?

A breve. Purtroppo l'assessore Accardi, che si è dimesso di sua volontà anche se io ho cercato di farlo desistere, si è stancato,  visto che non aveva più il sostegno del suo gruppo in consiglio comunale, ha fatto una lettera nella quale ci sono indicate le motivazioni. Sono stato molto impegnato tra Palermo e Roma per problemi importanti della città come il porto, lo scorrimento veloce, le ferrovie. Non ho avuto tempo, non posso rimandare gli impegni palermitani. Ma presto ci saranno novità. 

Cosa farà? Azzererà la Giunta?

Sto valutando, sto iniziando a fare delle consultazioni. Inizieremo degli incontri con tutti i gruppi consiliari sia di maggioranza che di minoranza.