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19/07/2017 06:00:00

Baldo Gucciardi /2: "Alle Regionali una coalizione di campo largo con il Pd"

Baldo Gucciardi, assessore regionale alla Sanità  con la sua delega c'entra poco, ma la Sicilia brucia, ettari ed ettari di macchia mediterranea completamente distrutta. Ma con tutti i forestali che la Regione ha in dotazione non è possibile controllare il territorio?

È chiaro che per l'ennesimo anno si sta assistendo alla vergogna degli incendi. Noi avevamo chiesto di mettera mano alla riforma della forestale. Cosi non può funzionare, c'era la riforma alle porte e non è andata a buon fine, e senza la riforma non riusciamo a superare questo problema.

La beffa delle beffe, si torna a votare alle province. Che è successo?

A livello nazionale la  Corte Costituzionale non ha valutato positivamente la legge Delrio e il parlamento siciliano si sta attrezzando per reintrodurre un organismo che avevamo abolito solo parzialmente. Adesso viene introdotta l'elezione diretta, c'è da discutere sui gettoni. La legge è stata votata favorevolmente in commissione ma deve passare al vaglio dell'aula e sarà soggetta ad emendamenti che ciascun deputato potrà presentare.

Il PD non ha una posizione univoca su questa proposta di legge?

Dire no all'elezione diretta adesso diventa complicato. Poi ci sono delle situazioni, come l'elezione del presidente della Città Metropolitana, se dovesse passare la norma ai tre presidenti attuali, Orlando, Accorinti, Bianco, se ne aggiungerebbero altri. E sui gettoni bisogna stare attenti, è un nervo scoperto della sensibilità popolare. Stiamo andando verso una spending revew e tornare indietro non sarebbe corretto.

Tornando alle elezioni regionali del 5 novembre il dialogo del centro sinistra si posta verso quelle forze moderate che ammiccano un po' di qua e un po' al centro destra, così come Alternativa Popolare, UDC, gli alfaniani... riuscirete a trovare una sintesi?

Abbiamo il dovere di costruire una coalizione ampia, il cosiddetto campo largo che è stato premiato dai cittadini. Noi siamo per costruire il campo largo che serva a dare maggioranza solida e seria.


Può esistere campo largo e solidità?

Certo, io ho fatto il capogruppo di una maggioranza relativa e abbiamo approvato delle leggi di stabilità molto dure per le norme imposte da Roma. Si può fare e la Regione deve recuperare una classe dirigente che pensi al bene della Sicilia.

Che riusalto è stato quello di Trapani, al netto del trio dei nuovi Ricchi e Poveri: Ruggirello-Orrù-Savona? Lei non c'era a cantare con loro...

Non è la mia passione quella del karaoke e in campagna elettorale non è stata l'idea più azzeccata...

Piero Savona, a seguito della nuova richiesta di arresti domiciliari a Mimmo Fazio, ha un po' dimostrato ai cittadini che se avesse vinto Fazio la città si sarebbe trovata senza sindaco ugualmente...


I cittadini hanno subìto una legge cervellotica che deve essere modificata immediatamente, così come è si consente al candidato più debole di fare saltare il banco. Questa norma va modificata, il quorum del 50%, quando nemmeno il 50% degli aventi diritto va al voto, è una cosa assurda.

Tra un anno Savona potrebbe essere di nuovo il candidato del PD alla carica di sindaco a Trapani?

Savona ha avuto oltre 14 mila voti, da solo. Sono state queste le vere primarie.

Ma potrebbe essere premiato Savona e finire alle nazionali?

E' un dirigente di partito, se il partito lo riterrà opportuno sarà così.


Torniamo a parlare di sanità siciliana. Che Sanità ha trovato, quando si è insediato?

Ho trovato una Sanità che arrivava dal 2008, dall'assessore Massimo Russo, che ha trovato una situazione disastrosa. C'era un buco di bilancio di circa un miliardo di euro, un disastro da un punto di vista organizzativo. Si è fatto un grande lavoro sia con Russo che con la Borsellino, assessori che ho sostenuto.

Siamo ottavi nella classifica nazionale?

Si, siamo pari merito con la Toscana, con professionisti e strutture di grande valore. Se riusciamo a definire il reclutamento del personale facciamo l'ulteriore salto di qualità. Bisogna dire ai siciliani che ci sono in Sicilia eccellenze straordinarie e che si può curare qualunque patologia.

 

Ma se noi diciamo ad un siciliano: siamo a pari merito con la Toscana, non ci crede...

E' così, il cittadino non ha percezione ma abbiamo strutture e mezzi di grande valore, lo stesso per i medici. Trapani è una situazione complicata adesso abbiamo servizi importanti, l'ospedale di Marsala è un DEA di primo livello, avremo una terapia intensiva, il reparto di oncologia, abbiamo dato servizi importantissimi. Ho previsto reparti di oncologia in tanti ospedali.
Qui a Marsala abbiamo salvato tutti i reparti essenziali, compresa oculistica. Adesso deve essere un ospedale al servizio del territorio.