L’hanno chiamato “Project Up” e nasce dall’intuito di Paolo Manzo, titolare assieme a Vincenzo Manzo, della Concessionaria “Automondo”.
Hanno deciso di essere presenti anche in questo modo nel tessuto di questa provincia e non solo come imprenditori. Un modo intelligente per ringraziare quanti in questi anni hanno fatto crescere l’azienda “Automondo” leader in Provincia di Trapani. Lo hanno fatto offrendo un pranzo di beneficenza a Santo Stefano ed ancora donando un defibrillatore a tutta la città. Si trova installato in Via Fardella a disposizione di tutti. Il passo successivo la formazione di personale addetto. Oggi l’ultima chicca di “Project Up” è stata l’istituzione di una borsa di studio riservata a giovani studenti delle quinte classi.
Due borse di studio da cinquecento euro, messa a disposizione dai titolari di “Automondo” riservata a due studenti meritevoli dell’Istituto d’Istruzione Superiore L. Da Vinci di Trapani, studenti che si sono distinti in particolare su due indirizzi scolastici: informatica/Telecomunicazioni e Elettronica/Elettrotecnica .
La borsa di studio è stata assegnata secondo un criterio di merito: la media degli scrutini finali, la partecipazione ai progetti, possesso di certificazioni, minor numero di assenze. Una valutazione che è stata effettuata da un Comitato Scientifico. Ieri la consegna presso l’Istituto delle prime due borse di studio ai primi due studenti meritevoli: Alessandro Campisi e Sergio Nunzio Parisi. Un momento questo che è stato anche l’occasione per un primo confronto tra le due realtà … privato e scuola.
Grande entusiasmo e soddisfazione da parte del dirigente scolastico Erasmo Miceli. “L’aiuto dei privati che lavorano nel territorio è fondamentale per le scuole, perché sono complementari alle risorse statali e poi perché riconoscono il merito agli studenti che in questo modo sono incentivati a guardarsi intorno nel proprio territorio e a non pensare soltanto ad andare via,mi auguro davvero che iniziative di questo tipo diventino sempre di più e che l’incontro tra la scuola e il territorio che comprende le aziende che vi lavorano sia sempre più costruttivo e, questo perché l’incontro deve fondamentalmente essere tra persone”..
“Un grazie alla scuola per avermi dato questa borsa di studio perché so che rappresenta tutto ciò che il territorio può offrire. Spero che questo progetto continui coinvolgendo sempre più ragazzi, perché nel nostro territorio ci sono eccellenze che devono essere premiate”. “E’ un progetto importantissimo perché servirà da stimolo alle nuove generazioni a fare bene e meglio, perché oggi solo le eccellenze possono andare avanti”- dicono invece Parisi Sergio Nunzio e Campisi Alessandro i vincitori della borsa di studio.