Quantcast
×
 
 
15/07/2017 02:00:00

Sicurezza a Marsala, Libera scrive al sindaco Di Girolamo suggerendo alcune proposte

La questione della sicurezza in città, dopo gli ultimi espisodi di violenza in centro storico, è al centro dell'intervento del circolo marsalese di Libera che scrive al sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. I rappresenanti locali dell'associazione "Nomi e numeri contro le mafie" presieduta da Don Luigi Ciotti, sottolineano come non sia affatto un problema causato dalla presenza dei govani richiedenti asilo che soggiornano in città, e propongono al sindaco alcuni progetti e soluzioni per porre freno a questa situazione degradante e di poca sicurezza per cittadini e turisti.

 "Avrà già avuto modo di notare che, da parecchi mesi, il nostro gruppo cerca, attraverso i canali offerti dalla sua amministrazione, di instaurare un confronto diretto finalizzato ad esporle le nostre preoccupazioni e ad illustrarle le nostre proposte. Non abbiamo la pretesa di essere presi in considerazione prima degli altri nostri concittadini, tuttavia sentiamo il bisogno di farle presente, attraverso queste parole, le nostre riflessioni a riguardo. Le basterà passeggiare per le vie del nostro centro storico, durante un comunissimo sabato sera, per rischiare di imbattersi in situazioni molto spiacevoli quali risse, spaccio di stupefacenti ed un numero sempre crescente di minori che fanno uso di alcolici. Nella fattispecie, la zona di Porta Nuova è diventata impraticabile sia per i turisti che per i marsalesi che vogliono trascorrere una piacevole serata.
Provando ad interrogarci sulle possibili cause che possano aver generato questi gravi episodi, ci siamo subito ritrovati tutti d’accordo su un punto: l’ondata di violenza che sta caratterizzando la nostra città nell’ultimo periodo non è da attribuirsi all’arrivo di ragazzi provenienti dai più disparati paesi dell’Africa. Ci rifiutiamo categoricamente di abbassarci al pensiero di coloro che distinguono “noi” e “loro”, descrivendo quel “noi” come un nucleo composto da gente onesta e rispettabile, quasi volendone fare un’élite, e facendo di quel “loro” niente di più che un nutrito gruppo di delinquenti".

LE PROPOSTE - Per Libera si devono coinvolgere i giovani marsalesi in progetti costruttivi che li possano formare e educare. "Invece, ci siamo resi conto che noi marsalesi non siamo abbastanza preparati a confrontarci con il prossimo, qualunque sia il colore della sua pelle o il suo paese di provenienza e che manca, all’interno del nostro territorio, una vera e propria cultura della cittadinanza. Crediamo fermamente che le risorse per poterci migliorare come cittadini si trovino all’interno delle nostre scuole, tra i nostri ragazzi. È per questo che le proponiamo di coinvolgere le classi in progetti che possano, attraverso il confronto con l’altro, formare i cittadini di domani, dei cittadini migliori di quelli che siamo noi adesso".

DIVIETO VENDITA BOTTIGLIE DI VETRO - "Inoltre, per porre un freno immediato all’incrinarsi giornaliero delle condizioni di vita della nostra città, vorremmo proporle alcune soluzioni pratiche e immediate. Innanzitutto crediamo sia necessario vietare agli esercizi commerciali la vendita di alcolici in bottiglie di vetro: queste spesso diventano vere e proprie armi in mano a coloro che intendono servirsene per fomentare la violenza."

GLI ALTRI SUGGERIMENTI - "La scarsa illuminazione e il mancato funzionamento di telecamere non permettono inoltre di individuare prontamente gli autori degli illeciti, più o meno gravi, che si consumano nelle nostre strade: è per questo che le proponiamo di potenziare o rimettere in uso gli impianti che potrebbero facilitare il lavoro delle forze dell’ordine atte a garantire la sicurezza nella nostra città. A tal proposito ci permettiamo di suggerirle ,compatibilmente alle reali possibilità e alle altre esigenze della nostra città, un diverso e più funzionale impiego del corpo dei Vigili Urbani che, con la loro presenza, potrebbero prevenire e/o diminuire gli atti di violenza che si consumano durante il fine settimana nella zona di Porta Nuova. Che la vendita degli alcolici ai minori sia vietata dallo Stato è cosa risaputa e la legge non permette ignoranza; tuttavia questo divieto parrebbe essere sconosciuto per le vie del nostro centro storico, popolate da ragazzini che riescono, con estrema facilità, a procurarsi e consumare bevande alcoliche di ogni tipo. È anche per questo che ribadiamo la necessità di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine".

"Ci auguriamo che le nostre proposte giungano alla sua attenzione e che possano fungere da spunto per mettere in atto quei provvedimenti volti a migliorare e a rendere più sicura la città di Marsala,  - conclude la nota di Libera - che fa della stagione estiva un suo punto di forza, in quanto maggiormente popolata da turisti e viaggiatori. Non è questa l’immagine che vogliamo il mondo abbia di noi e non è neppure questa l’idea che vogliamo di noi stessi".
 

 



Cittadinanza | 2024-07-24 12:46:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Trapani, il degrado in viale Regina Elena

 Trapani città del sale. Trapani città del vento. Trapani città turistica. Certo. Ma in alcune zone sembra essere anche città dei disservizi. Del degrado. Dell'incuria. Dell'abbandono. Come in Viale Regina Elena,...