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14/06/2017 07:39:00

Corruzione a Trapani, Crocetta caccia Pistorio. Quelle intercettazioni su Cuffaro...

 Rosario Crocetta oggi  licenzia l'assessore  Giovanni Pistorio. Al suo posto, all’assessorato alle Infrastrutture, andrà ad interim Mariella Lo Bello. Si chiuderà comunque oggi l’esperienza in giunta dell’assessore indicato dai Centristi di Gianpiero D’Alia.

Tutto nasce dall’inchiesta a Trapani sulle  tangenti negli appalti per i traghetti verso le isole minori. Pistorio  in alcune intercettazioni collega le richieste di Crocetta di istituire nuovi collegamenti marittimi a presunti rapporti d’amore che il presidente avrebbe avuto a Filicudi.  Tutto smentito da Crocett. Pistorio si è scusato («ho fatto battute da caserma»), ma da giorni circolano anche nuove intercettazioni e in queste Pistorio mostrerebbe di avere riallacciato i rapporti con Cuffaro.

Crocetta ha scritto a Pistorio chiedendogli di dimettersi: «Frasi da caserma? Piuttosto battute da osteria. Solo che le frasi da osteria lei, assessore, non le manifestava al bar ma nella sede istituzionale di quell'assessorato alle Infrastrutture che le ho dato la possibilità di presiedere nonostante in molti le rimproverassero un passato dai facili cambi di casacca politica. I suoi pettegolezzi hanno contagiato talmente i suoi collaboratori che ad un certo punto, convinti dall'idea di me che lei ha trasmesso, non solo mi hanno attribuito una serie infinita, quanto inesistente, di amanti - purtroppo tutti brutti, ovviamente non tutti sanno quanto io sia cultore della bellezza - ma hanno finito per pensare seriamente che quando volevo spostare il collegamento da Lamezia Terme a Palermo non lo facevo per valorizzare i porti e gli aeroporti siciliani ma per follia amorosa nei confronti di un sessantenne sposato e padre di figli, che fra l'altro non vive abitualmente a Filicudi, colpevole di avermi rappresentato le problematiche dell'isola».

Crocetta, gay dichiarato, continua «I suoi stornelli da osteria - ha scritto a Pistorio - hanno prodotto un grave danno all’immagine delle istituzioni e pertanto rappresentano fatti pubblici e non privati. Con l’aggravante di un’intenzione omofoba insopportabile».

E'  il quarantasettesimo cambio di assessore nei quasi 5 anni di governo. 

Nell’informativa dei carabinieri, sulla quale lavora la Dda di Palermo, c’è un passaggio esplicito su un contatto fra l’assessore e il ras dei traghetti, Ettore Morace. “Pistorio riferisce a Morace – si legge negli atti – che fino a ieri sera hanno fatto tutto quello che dovevano fare. Pistorio dice che per quello che riguarda loro devono stare tranquilli, riferendosi realisticamente ai 3,5 milioni di euro stanziati in bilancio per i trasporti marittimi”.

 

Un ulteriore approfondimento, proprio nelle ultime pagine della voluminosa documentazione, riguarda “l’evoluzione delle indagini”. Nella quale si cominciano a intravedere “ulteriori elementi di assoluto interesse”, non legati soltanto ai rapporti fra la compagnia di navigazione e la Regione, ma a quella che nell’informativa viene definita “commistione di rapporti tra imprenditoria/politica/amministrazione pubblica”, definita “sempre intensa nonché dubbia visti i soggetti intervenuti in relazione ai finanziamenti (a carattere elettorale) che sembrano coagularsi”.

 

E c’è proprio una parte – richiamata come “le ultime intercettazioni” – nella quale si riassume, come episodio esemplificativo di “altre situazioni e circostanze sensibili”, il brogliaccio dell’intercettazione di una telefonata fra l’assessore Pistorio e il suo segretario Montalto del 10 marzo scorso.

 

“Pistorio con Montalto e dice di fare una battuta a Micciché. Pistorio dice che bisogna cercare canali… a Cardinale cosa ci dici, Montalto dice che ci metterà una pulce all’orecchio al sindaco di Piazza Armerina, Pistorio dice che deve chiedere a persone più autorevoli tipo Morace…. Montalto dice a Peppuccio… Montalto chiede se la Monterosso potesse essere interessata. Pistorio dice di sì. Pistorio dice che non deve citare mai Cuffaro. Pistorio dice che Morace… Montalto dice che Morace è perfetto e ti stima parecchio. Pistorio dice che i sindacati sarebbero contenti. Pistorio dice di dirlo a Morace, Benigno, Turano, la Monterosso… Pistorio dice che anche la sanità sia pubblica che privata. Montalto dice che ora chiama a Morace”