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03/06/2017 07:45:00

Salemi, risolta la crisi dei loculi. Rimpasto di Giunta: Angelo vicesindaco

 Con la puntuale consegna di 35 nuovi loculi da parte della ditta Bosisio di Caltanissetta, ai quali dovrebbero aggiungersene altri 15 nelle prossime settimane, sembra essersi avviata a soluzione la crisi delle sepolture presso il cimitero di Salemi.

A darne notizia, l'onnipresente assessore Calogero Angelo, proprio ieri "promosso" alla carica di vice-sindaco " Con il ricavato dalla vendita di questi nuovi loculi, - ha tenuto a precisare- si avranno le risorse per la collocazione di altri loculi. Il nostro obiettivo e' raggiungere quota 100 entro a fine dell'anno, in modo tale da potere rientrare a regime e nella normalità per la gestione del nostro cimitero".

Una carenza di loculi che tanto clamore suscitò alcune settimane addietro a seguito delle roventi polemiche innescate dalla presa di posizione pubblica da parte del senatore del M5S Maurizio Santangelo. E' lo stesso sindaco Domenico Venuti a rilevarlo, sottolineando allusivamente che "come dimostrano i risultati, i tempi e gli atti, e' con il lavoro che si risolvono i problemi e non con le denunce".

 

Rimpasto pilotato della Giunta

Di rinnovo o di rimpasto di Giunta se n'era parlato tantissimo negli ultimi dodici mesi. Ogni volta che qualche mal di pancia si presentava, sembrava cosa fatta! Circolavano nomi e motivazioni. Ma sempre a livello di indiscrezioni del tipo "qua te lo dico e qua te lo nego". E sempre con la puntuale e rituale smentita da parte degli ambienti ufficiali della maggioranza.

E così, ecco arrivare finalmente la conferma ufficiale da parte del Sindaco.

Nel pomeriggio della vigilia della Festa della Repubblica, Domenico Venuti ha proceduto alla nomina di due nuovi Assessori in sostituzione dei dimissionari Rosalba Valenti e Giuseppe Maiorana.

Il primo dei due e' l'architetto Vito Scalisi, che, per accettare, ha dovuto presentare le dimissioni dal Consiglio Comunale di cui faceva parte dal 2014, essendo stato il primo degli eletti nella lista del Pd. Avrà le deleghe alla Programmazione, Sport, Turismo, Spettacolo, Centro Storico e Viabilità.

Il posto di Consigliere di Scalisi verrà occupato dall'assessore dimissionaria Rosalba Valenti.

Mentre il secondo assessore e' la giovane ingegnere Francesca  Scimemi, che dovrebbe essere stata nominata perché facente parte politicamente del gruppo del consigliere comunale Leonardo Bascone. Dovrà occuparsi della Pubblica Istruzione, Attività Produttive, Pari Opportunità, Politiche Europee e Politiche Giovanili.

L'Assessore Calogero Angelo manterrà le deleghe legate ai servizi tecnici avute all'inizio di questa legislatura. Ma in più ricoprirà la carica di Vicesindaco, una sorta di riconoscimento a posteriori per l'impegno profuso in questo triennio.

All'assessore Leo Costa oltre ad essere state confermate le deleghe al Bilancio e Finanze, Tributi e Personale, e' stato affidato il delicato settore dei Servizi Sociali e del Randagismo. Ha lasciato la carica di Vice, informa il comunicato, a causa della sua attività professionale che lo vedrà parecchio impegnato nei prossimi mesi.

In una nota, Domenico Venuti, dopo avere ringraziato tutti gli Assessori, in particolare gli uscenti, per l'impegno ed i risultati raggiunti, nonostante le difficoltà di questi anni, ha voluto mettere in evidenza di avere tenuto la delega alla Cultura per consentire, attraverso una formale collaborazione, "a Giuseppe Maiorana di proseguire il lavoro che abbiamo iniziato insieme e che avrà tutto il mio sostegno e la mia condivisione esattamente come quando l'ho nominato nel 2014. " Ha augurato infine ai nuovi assessori "buon lavoro certo che sarà proficuo per la città" e ringraziato la "maggioranza consiliare e le forze che la compongono per il sostegno e la collaborazione ininterrotta che mi hanno dimostrato nell'esclusivo interesse dei cittadini di Salemi. Sono certo che continueremo a lavorare con la stessa determinazione per l'avvenire, ma con maggiori strumenti grazie al lavoro di ristrutturazione fatto in questi anni che consentirà, a partire dal fondamentale strumento del bilancio, di raggiungere risultati ragguardevoli".

Dal canto suo il segretario cittadino Giuseppe Vultaggio in un comunicato, ha precisato che " l'architetto Vito Scalisi è il nuovo assessore in quota Partito Democratico della giunta Venuti. Subentra a Rosalba Valenti alla quale va il ringraziamento da parte di tutto il partito per il lavoro svolto con solerzia e dedizione. Auguro a Scalisi buon lavoro, sicuro del suo impegno nel portare avanti il programma che il PD, insieme a tutta la maggioranza, sta attuando durante questo mandato."

Sul consenso politico di tutta la direzione cittadina del Pd, non ci dovrebbero essere dubbi. E' lo stesso Vultaggio a sottolinearlo dicendo "che il passaggio è stato naturalmente condiviso da tutta la dirigenza del Partito Democratico cittadino che ha discusso al suo interno su questo avvicendamento con spirito di coinvolgimento e valorizzazione delle risorse che ha al suo interno. Auguro buon lavoro anche alla neo giovane assessore Francesca Scimemi che subentra a Giuseppe Maiorana, che si è contraddistinto nella sua azione innovativa attraverso eventi culturali trasversali che hanno caratterizzato il suo mandato; accolgo con favore la continuazione di questo percorso attraverso una collaborazione esterna con l'amministrazione."

Voce dissonante, naturalmente, quella del consigliere di minoranza Giuseppe Loiacono, unico ad inviarci un breve commento. Riservandosi di intervenire più ampiamente e in modo più articolato nei prossimi giorni, ci ha anticipato ironicamente che " Mi piacerebbe solo che, oltre alle poltrone , si inseguissero anche quei propositi utili alla collettività. Ad oggi, infatti, mi sembra che la discussione si limiti solo a questo".

Non sembra invece averla presa a cuor leggero le dimissioni l'ormai ex assessore alla Cultura Giuseppe Maiorana. Almeno, stando a quanto ha scritto sul suo profilo facebook. Commentando il melanconico epilogo, consumato sull'altare della politica spartitoria, ci e' sembrato che trasparisse una sottile vena di amarezza.

Ha infatti puntualizzato che "Questi tre anni alla gestione dell'Assessorato non sono stati semplici, sia perché è stata la mia prima esperienza sia per il lavoro da fare per ri-avviare un nuovo sviluppo culturale, sociale e turistico della città. Non starò ad elencarvi le tantissime iniziative (e credetemi sono state davvero tante) che ho portato avanti. Ma la cosa certa e inconfutabile è che quasi tutti gli obiettivi, inseriti nel mio piano programmatico triennale (2014-2016) - "copiato" e "visionario" - sono stati raggiunti. Ringrazio il sindaco Domenico Venuti perché, senza la sua insistenza nell'entrare a far parte del suo staff - ricordo perfettamente quella calda domenica di giugno di tre anni fa - non avrei dato alla mia città quell'opportunità di avviare un sano processo di cittadinanza culturale."

Come a voler ribadire di non essere stato lui a inseguire e cercare la poltrona.

E dopo avere ringraziato la squadra di Giunta i consiglieri di maggioranza e di opposizione, le associazioni locali, i dipendenti comunali che lo hanno coadiuvato nella gestione dei progetti, gli artisti, i musicisti, scrittori, attori, operatori culturali, enti e istituzioni che lo hanno affiancato e sostenuto in questi tre anni, sibillinamente ha concluso "certamente i progetti non si abbandonano. Ne è anche consapevole il Sindaco che nella nota stampa di oggi sottolinea"...ho già concordato percorsi di collaborazione nell'ottica della continuità, ho tenuto la delega alla Cultura proprio per consentire, attraverso una formale collaborazione, a Giuseppe Maiorana di proseguire il lavoro che abbiamo iniziato insieme e che avrà tutto il mio sostegno e la mia condivisione esattamente come quando l'ho nominato nel 2014." Rimango sempre un tecnico "discutibile" alle politiche culturali... quanto alla mia collaborazione ufficiale, aspettiamo i giorni a venire."

Che tradotto, significa? Che accetterà la proposta di Venuti? Che ritornerà a fare l'operatore culturale per conto di altri Enti? Che si dedicherà solo alla moglie e al figlioletta?

Una cosa e' certa, e lo diciamo con convinzione. Oggi Salemi, con il suo allontanamento, perde un pezzo importante, certamente anomalo rispetto al clima culturale dominante.

Franco Ciro Lo Re