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18/05/2017 06:05:00

Salemi. In pochi mesi la raccolta differenziata sfiora il 60%. Ma c'è una minoranza che...

 Sembra un secolo dai tempi in cui indossava la maglia nera per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.

Non era la sola, in verità. Salemi, insieme a Castelvetrano e Mazara del Vallo, formava un sodalizio di triste memoria. Nonostante ricoprissero i posti apicali del Consorzio, il trio si distingueva dagli altri otto comuni, per detenere il primato di un servizio scadente. Di raccolta differenziata, nemmeno l'ombra! Ben altre erano le priorità!

Era il periodo infausto della Belice Ambiente.

Durato oltre cinque anni, era il tempo in cui si pensava alle assunzioni illecite, a garantire alti stipendi ai dirigenti, a non pagare i fornitori, ad emettere bollette illegittime e a produrre una montagna di debiti.

Un solo dato, per capire di cosa stiamo parlando: dalla relazione al bilancio del 2009

emergeva un aumento inverosimile dei costi del personale rispetto all’anno precedente. Si passava da 8 milioni di euro nel 2008 a più di 13 milioni nel 2009. Il tutto nell'indifferenza di sindaci, consiglieri e istituzioni che avrebbero dovuto controllare e non controllarono, mente anche assessori del comune di Salemi litigavano e si accusavano a vicenda.

Insomma, tutto il contrario delle finalità per le quali erano nati questi maledetti Ato.

Tutto questo oggi sembra appartenere ormai ad un passato da dimenticare.

Ne era e ne e' consapevole l'attuale Amministrazione.

Non a caso e' stato uno dei punti programmatici su cui, più di ogni altro, il sindaco Domenico Venuti, ha rischiato di perdere credibilità. Spesso non agevolato dal suo stesso governo regionale.

Era il minimo che potessero fare, qualcuno potrebbe obiettare. Vero. Ma mai dare per scontato ciò che tale potrebbe apparire.

La controprova? E' sufficiente osservare quanto accade nei due comuni sopra citati. Basti visitarli per constatare la differenza e per potere dire che Salemi finalmente ha spezzato quell'infausto sodalizio, per intraprendere un percorso virtuoso, che speriamo diventi irreversibile.

Gli scettici per natura, una certa opposizione claudicante e quanti avevano dipinto la cittadinanza salemitana refrattaria a svolte di civiltà e di progresso sono stati clamorosamente smentiti.

La dimostrazione ci viene data dai numeri. Alla fine di Aprile, il dato registrato e' andato oltre più rosea previsione. Avere sfiorato il 60% di raccolta differenziata e' un risultato di tutto rispetto e che fa ben sperare in un prossimo più avanzato traguardo.

Certo. Rimane ancora una ostinata sacca di resistenza. Per fortuna minoritaria, ma purtroppo, esistente.

Ci riferiamo a quanti ancora non si "piegano" al nuovo sistema. Permane una pervicace minoranza che, a quanto pare, prova una sorta di godimento irrefrenabile seminando il territorio di ogni sorta di rifiuti, dall'organico a quello ingombrante, e persino quelli speciali.

Vigili urbani ed operatori ecologici fanno l'impossibile per individuare i responsabili. Qualcuno e' stato beccato con le mani nel sacco e denunciato alla Procura. Ad altri sono stati notificati provvedimenti di salate sanzioni.

Episodi di "inciviltà" ne abbiamo registrato anche noi. Ci ha procurato particolare sensazione vedere cumuli di immondizia giacenti nelle centralissime via Paolo Oliveri ed Ettore Scimemi ( vedi foto), dove, tra l'altro, siamo stati testimoni anche di lanci dai piani alti sul selciato stradale sottostante di secchiate d'acqua sporca!

E tuttavia, non sembra voler demordere il sindaco Venuti. "Non ci fermeremo", ha affermato. "Sono convinto che l'avranno vinta i tanti cittadini che contribuiscono ogni giorno a tenere la città pulita, a cui va il merito di un livello altissimo di differenziata raggiunto in pochissimi mesi. Al 30 aprile infatti, come si evince dai formulari di conferimento, abbiamo sfiorato il 60% e procediamo speditamente verso il primo step del 65. Un risultato straordinario che non permetteremo sia infangato ed ostacolato da chi, senza alcun rispetto neanche per se stesso e la propria famiglia, continua con queste pratiche becere. Un ringraziamento, oltre che ai cittadini, va agli operatori, per la qualità del servizio svolto quotidianamente, ed alla polizia municipale che ha accettato senza esiti questa sfida di civiltà".

Intanto il Centro di Raccolta di contrada Cuba rimarrà aperto anche tutti i mercoledì pomeriggio. Sarà possibile, dalle 15.30 alle 17.30, portare personalmente i rifiuti differenziabili o quelli ingombranti nella piattaforma ecologica. Niente alibi, quindi, per nessuno.

Un’ulteriore agevolazione agli utenti - ci ha comunicato l'assessore all'ecologia Calogero Angelo- che viene incontro alle esigenze della cittadinanza. Questi risultati si riferiscono non solo alla quantità ma alla qualità dei rifiuti differenziati e che di certo ci incoraggia a fare sempre più. Se siamo passati in pochi mesi da una situazione di emergenza a questi risultati si deve soprattutto alla collaborazione dei cittadini e tutti gli operatori, a ogni livello, che si spendono per  far si che ciò sia possibile”

Un traguardo, quello raggiunto, che dovrebbe mettere il comune al riparo dalla penalità, la cosiddetta ecotassa, prevista dalle direttive regionali per chi non raggiunge almeno il 60 % della raccolta differenziata.

Franco Ciro Lo Re



Native | 2024-07-16 09:00:00
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