Amava la musica e il mare, Giovanni. E il mare lo ha tradito. Era successo già una volta, e lui aveva avuto la grazia della salvezza. Ma l'appuntamento era solo rimandato. Uscito per una battuta di pesca, non ha più fatto ritorno. Se ne è andato così Giovanni Accardi, 62 anni, di Petrosino.
Lo hanno trovato gli uomini delle squadre di soccorso della Capitaneria di porto e dell'Aeronautica Militare impegnati nella ricerca nel mare di fronte il litorale di Biscione sin dal primo pomeriggio, da qunado cioè la figlia aveva lanciato l'allarme. Aveva chiamato il 1530, il numero di allerta della Capitaneria: "Mio padre è uscito per andare a pesca, doveva essere a casa per pranzo. Non è ancora tornato".
Le ricerche sono partite quasi subito, e non sono terminate neanche con il sopraggiungere della notte. Alle 22 la prima scoperta: la barca di Accardi, un semicabinato di cinque metri. Un militare si cala dall'elicottero, la perlustra. E' vuota. Giovanni si sarà immerso in mare per praticare la pesca subacquea, e qualcosa sarà successo. Lui, in barca non c'è.
Le ricerche continuano tutta la notte, collaborano gli altri pescherecci che sono in zona, poi, all'alba, la scoperta del cadavere, al largo, cullato, come in veglia, dalla corrente del Mediterraneo, 10 miglia a sud di Capo Granitola. Aveva addosso l'attrezzatura per l'immersione. L'ultima della sua vita.
Era successo già una volta che il mare lo tradisse. Venti anni fa. Era in mare con la barca. Poi, anche lì un incidente. Ma una boa gli aveva fatto da sostegno in attesa dei soccorsi. Ieri, invece, probabilmente Accardi, è stato vittima di un malore mentre era giù sott'acqua. Sarà l'autopsia a stabilirlo. Il corpo non presentava ferite o traumi. E' facile pensare che si sia sentito male mentre era lontano dalla barca, e non sia riuscito più a tornare.
Personaggio molto noto a Petrosino (con il nome di Johnny Guitar capitava che si esibisse nei locali della zona), Giovanni Accardi lascia un grande vuoto tra i suoi amici e in coloro che gli volevano bene. La sua scomparsa ha destato grande commozione.