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28/04/2017 14:05:00

Truffe on line. La Cisl istruisce gli anziani di Trapani

 L’allarme ormai corre sul web, dove fra il 2012 e il 2015 si sono verificate ben oltre 340 mila truffe online in Italia. Non più soltanto a domicilio infatti con i finti agenti di recupero credito o impiegati dell’Enel o dell’azienda del gas, oggi i raggiri nei confronti degli anziani hanno soprattutto trovato casa nel grande, e spesso poco sicuro per tutte le fasce di età, mondo di internet.

Cosi per prevenire ogni forma di truffa finanziaria ma non solo, e suggerire i consigli per evitarla, il sindacato dei Pensionati della Cisl, la Fnp Cisl Palermo Trapani e l’associazione consumatori Adiconsum, hanno organizzato una serie di incontri per avvisare sui possibili rischi che a volte si corrono anche solo navigando in internet con il proprio cellulare. A volte infatti basta un click. Dopo la prima riunione che si è svolta a Palermo la scorsa settimana, ieri l’appuntamento nel salone della Cisl a Trapani in piazza Ciaccio Montalto.

Si tratta di un incontro che rientra nell’ambito delle iniziative avviate dopo l’adesione da parte di Adiconsum, al protocollo d’intesa stipulato tra il Ministero dell'Interno e l’ABI. “L’obiettivo è la prevenzione delle truffe che ancora, se pur in numero inferiore rispetto al passato, colpiscono i nostri anziani, e soprattutto - spiegano Mimmo Di Matteo segretario Fnp Cisl Palermo Trapani e Marco Stassi presidente Adiconsum Palermo Trapani - migliorare la cultura generale della popolazione in materia finanziaria, tramite campagne formative e informative che utilizzino un linguaggio diretto e semplice. Con i nostri incontri alla presenza dei legali dell’associazione dei consumatori, ci auguriamo di rafforzare la sicurezza delle possibili vittime di truffe e, al tempo stesso di ridurre la vulnerabilità legata ai comportamenti economicamente poco consigliabili come magari, spesso accade quando, si accetta un investimento finanziario legale, ma altamente rischioso per mancanza di conoscenze adeguate”. Fra i casi più diffusi anche a Trapani c’è il phishing la truffa informatica effettuata attraverso una mail con il logo contraffatto di un istituto di credito o di una società di commercio elettronico, in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati. “Non bisogna mai rispondere, abbiamo assistito anziani che avevano scritto i propri dati, numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking anche a volte persone altamente scolarizzate, per vedersi poi rubare le somme depositate nei conti – spiega Giusy D’Anna avvocato Adiconsum Trapani - . Alcuni hanno subìto il furto del pin del proprio bancomat e uno dei fenomeni diffusi ultimamente e per il quale abbiamo seguito alcuni nostri utenti, sono gli investimenti finanziari proposti con scarse informazioni e poco chiare”. Diffusi anche i casi in cui gli investimenti vengono proposti su internet da fantomatiche società finanziarie e i casi di clonazione della carta di credito. Da qui alcuni consigli. “Bisogna stare attenti – ha affermato l’avvocato D’Anna - , essere informati su tutte le truffe possibili, non scrivere mai dati personali su internet e avere cura di pagare solo con carte prepagate se si fanno acquisti on line. Ovviamente non aprire mai a nessuno in casa, se si è da soli, resta sempre la regola principale”.