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08/04/2017 11:14:00

Petrosino 2017, anche D'Alberti ufficializza la sua candidatura a Sindaco

 Dopo Vito Messina e l'uscente Gaspare Giacalone c'è un terzo candidato Sindaco a Petrosino per le elezioni amministrative di Giugno prossimo, ed è, come Tp24 aveva anticipato tempo fa, Vincenzo D'Alberti. Il suo ufficio stampa fa sapere che "nonostante la giovane età, vanta già importanti esperienze lavorative presso istituzioni nazionali (Palazzo Chigi) ed europee (European Economic and Social Committee, a Bruxelles) e competenze specifiche in materia di politiche energetiche. Professionalità, preparazione, esperienza e capacità, tutte doti che vuole mettere in campo per la sua città".
“L’idea di questa candidatura – spiega D’Alberti - nasce da gruppi della società civile che si sono uniti per tentare di trovare un'alternativa all'attuale amministrazione. Io la considero un'occasione di svolta per Petrosino, per occuparmi del territorio e delle persone che vi abitano. Il nostro sarà un programma di ampio respiro innovativo per questa città”. Un programma, il suo, basato su quelli che sono i settori fondamentali della vita della città: agricoltura, enologia, turismo e ambiente, ma integrati con nuove tecnologie e sviluppo sostenibile.

Un altro punto fondamentale sarà la programmazione europea: “Un'amministrazione che abbia veramente a cuore lo sviluppo della propria terra non può non prescindere da questo tipo di pianificazione – continua - iniziare, quindi, a lavorare con quelli che sono i fondi comunitari per la riqualificazione delle aree verdi, della costa, offerta turistica integrata, anche con le altre città, gestione eco-sostenibile dei rifiuti. Con ambiente e turismo sostenibile è possibile rilanciare il turismo a Petrosino, ma anche con eventi che siano legati al nostro mondo, un altro punto essenziale del programma sarà, infatti, l'agricoltura”.

Uno degli obiettivi di Vincenzo D’Alberti per Petrosino è quello di tornare ad essere una comunità dove il sindaco sia rappresentante di tutti e disponibile al confronto e al dialogo. “Lavoro presso le istituzioni nazionali e la commissione europea, vedo come funzionano le altre amministrazioni comunali, apprendo dall'esperienza a Palazzo Chigi e a Bruxelles modelli nuovi di sviluppo, conosco bene come si muovono le amministrazioni d'Europa, quindi penso di riuscire a portare a Petrosino importanti modelli innovativi. L'Europa è forte quando guarda al futuro, alla tecnologia, e lo stesso vale per una piccola amministrazione”.