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03/04/2017 13:25:00

Funierice, quasi mezzo milione di passeggeri trasportati nel 2016. I dati

 I record già registrati dal 2013 al 2015 dalla FuniErice hanno trovato conferma nei record assoluti del 2016.
Le politiche commerciali e di marketing della società, affidate già dal 2013 al Direttore Generale, Germano Fauci, hanno consentito di superare, per il quarto anno consecutivo, i record assoluti che si sono susseguiti dal 2013 al 2015: il flusso dei passeggeri è passato da 435.222 nel 2015 a 448.417 nel 2016, con un incremento annuale del +3,03%, pari a 13.195 passeggeri in più in termini assoluti. L’incremento percentuale dei passeggeri dal 2013 al 2016 è stato pari al + 20,64%, corrispondente a 76.709 passeggeri in più. Il flusso degli incassi da trasporto è passato da € 1.550.396,40 nel 2015 a € 1.671.328,00 nel 2016, con un incremento assoluto di € 120.931,60, pari al 7,80% in più.

“Devo confessare che all’indomani del record assoluto registrato nel 2015 - afferma il Direttore Generale Germano Fauci - non ci aspettavamo di superare nel 2016 i livelli massimi già raggiunti nel 2015: le stime di previsione si attestavano sul mantenimento dei livelli raggiunti nel 2015, al netto di rilevanti eventi attrattivi organizzati ad Erice vetta nel 2016. Siamo soddisfatti che la programmazione commerciale ed il nostro lavoro siano stati premiati dagli utenti e dai tour operator, consentendoci di raggiungere risultati ed obiettivi aziendali di rilevanza assoluta, consapevoli che molto ancora si può fare.”

“I dati confermano, nei fatti, l’ottimo stato di salute della società – afferma il Presidente Palermo - contraddistinta da una gestione fondata su un modello organizzativo aziendale basato sul mantenimento di un equilibrio economico e finanziario di bilancio, raggiunto grazie alla proposta tariffaria che il precedente CdA, che mi onoro di avere presieduto, presentò al Comune di Erice nel 2013.”

“Consolidato l’obiettivo dell’autofinanziamento tra il 2013 ed il 2015, la FuniErice ha ottenuto finalmente il riconoscimento del contributo d’esercizio dalla Regione Siciliana per il TPL a partire dal 2016: ritengo pertanto – conclude Palermo - che la società debba essere capace di guardare alle future sfide, confermando i brillanti risultati economici già raggiunti negli ultimi quattro anni, e cercando, parimenti, un confronto ed un percorso condiviso e condivisibile con i due soci pubblici per il potenziamento della società.”