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02/04/2017 20:10:00

Abc: "Immaturità e impreparazione del Movimento Cinque Stelle ad Alcamo"

 Il movimento ABC ha atteso almeno quarantotto ore dalle ultime, imbarazzanti, affermazioni del capogruppo del Movimento 5 stelle al Consiglio comunale di Alcamo, e dell’incapacità da parte del presidente del Consiglio, di applicare il proprio ruolo neutrale e super partes prima di uscire con questo comunicato pubblico.
Abbiamo atteso, proprio per evitare di farci condizionare dall’immediatezza dei fatti e distinguerci da chi è schiavo dei propri impulsi e non ha la capacità di rispettare il ruolo che ricopre.
Ci teniamo a precisare, però, che la nostra indignazione non scaturisce da questo ennesimo caso, seppur preoccupante, ma dalla constatazione di un atteggiamento immaturo che pervade tutta l’area della maggioranza sin dal suo insediamento.
Immaturità e impreparazione che è stata ammessa dagli stessi protagonisti di questi atteggiamenti.
Queste ennesime, inaccettabili, esternazioni sono solo la punta di un iceberg: dal primissimo giorno infatti il movimento 5stelle si è contraddistinto per una serie di comportamenti infantili durante le sedute del Consiglio comunale: sghignazzi, risolini, sbadigli, fino alle ultime e conclamate minacce di venir addirittura zittiti.
Ricordiamo a tutti che il Consiglio comunale non è uno stadio, non ci sono ultrà e la democrazia non può e non deve essere mai e poi mai concepita a colpi di maggioranza.
ABC ha sempre inteso il suo ruolo come un compito di altissima responsabilità morale e civile, affidataci direttamente dai cittadini che in noi hanno sempre visto individui capaci di curare gli interessi dell’intera comunità. Per questo il ruolo di consigliere merita riguardo e rispetto e siamo dell’avviso che, chi si fa garante della democrazia a parole ma poi non ne rispetta in primis i rappresentanti delle altre parti in campo, sta negando i principi che ha professato in campagna elettorale, umiliando così un’intera città.
Siete la negazione di voi stessi.
ABC ha tentato in tutti i modi di venire incontro a questa amministrazione, per il bene della collettività, cercando soluzioni adatte e idonee ad un momento estremamente complesso come quello che Alcamo sta attraversando; ma siamo sempre stati osteggiati.
Oggi a quasi un anno dalle elezioni, è sotto gli occhi di tutti il risultato di questa chiusura al dialogo, e l’unico riscontro tangibile è la riduzione dei servizi essenziali a fronte di un aumento delle tasse ingiustificato.
Il tanto acclamato cambiamento si sta rivelando per quello che temevamo: una pura illusione.
I consiglieri comunali sono stati eletti per risolvere i gravi e sentiti problemi della città, ma c’è chi evidentemente ancora oggi sottovaluta questa grande responsabilità, affrontando il proprio compito con superficialità, trasformando le sedute del Consiglio comunale in un circo.
Adesso, non solo aspettiamo una presa di distanze da quella parte del movimento che riteniamo sana, se c’è ancora; ma anche delle scuse ufficiali attraverso gli organi formali.
Ci aspettiamo soprattutto un cambiamento netto e concreto nei comportamenti e negli atteggiamenti della maggioranza e nei confronti di tutti i rappresentanti del popolo, al fine di garantire un vero dialogo costruttivo per il bene comune della città.


Il movimento Alcamo Bene Comune.