Quantcast
×
 
 
29/03/2017 06:00:00

Castelvetrano e i richiedenti asilo, la posizione del Comune: "Ecco la situazione"

 

 

Nota del segretario comunale Livio Elia Maggio

 

Al Sindaco del

Comune di Castelvetrano

 

S E D E

 

OGGETTO: Pagamenti spettanti alla Cooperativa Insieme - anni 2014/2015/2016.

 

A seguito delle notizie stampa e delle dichiarazioni del Presidente della Cooperativa Insieme, apparse su TP24 mi corre l'obbligo di chiarire in merito alle somme che questo Ente deve liquidare nei confronti dell’Ente Gestore Cooperativa Sociale Insieme e si fa presente quanto segue:

La Cooperativa Insieme ha continuato a gestire nel periodo 2014- 2016 i servizi relativi alle seguenti categorie di richiedenti asilo:

Categoria Ordinari – 42 posti-

Categoria Disagio Mentale – 8 posti -

Categoria Minori Stranieri Non Accompagnati - 8 posti -

Categoria Aggiuntivi – 21 posti -

La liquidazione delle somme al soggetto gestore del servizio SPRAR ( Sistema di protezione e accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati) avviene a seguito di controlli in ordine alla corrispondenza tra il piano finanziario presentato e quanto effettivamente speso. Tale controllo mira a verificare che gli stipendi, i fornitori, e gli stessi ospiti abbiano ricevuto il dovuto e che tutto sia dimostrato mediante le quietanze di pagamento.

Dal momento del mio insediamento quale dirigente ad interim del settore servizi al cittadino, avvenuto l’ 1 - 2 -.2015, ho preso atto che l’ente gestore era stato individuato, senza procedura di selezione pubblica, nella Cooperativa Insieme e ciò è stato evidenziato al Ministero dell’Interno in occasione della richiesta della Cooperativa di avere affidato, allo stesso modo, un ulteriore progetto per Minori Stranieri Non Accompagnati. Progetto che, a seguito di bando pubblico che prevedeva un rimborso di € 45,00 per Minore , non è stato aggiudicato alla suddetta Cooperativa, unica partecipante, in quanto aveva presentato un’offerta per circa € 75,00 a minore.

Da quel momento lo scrivente, nella qualità di dirigente, ha rappresentato alla Cooperativa che qualunque spesa doveva essere effettuata in armonia con le procedura ad evidenza pubblica o facendo riferimento all’albo fornitori del Comune, in quanto risorse pubbliche.

Su tale argomento numerose sono state le contestazioni alla Cooperativa, in quanto, quasi sempre, venivano presentate fatture emesse da Cooperative o fornitori i cui soci erano amministratori, parenti o altri dipendenti della stessa Cooperativa Insieme. Per fare un esempio, se serviva una auto a noleggio, la fattura veniva emessa dalla Cooperativa Rent Insieme, così come per la pulizia dei locali, mentre se serviva un computer la fornitura veniva effettuata dalla Cooperativa Tecno Insieme, se serviva un lavoro veniva effettuato dalla Cooperativa Costruiamo Insieme. Per quanto riguarda la contabilità dalla Scozzari Consulting.

 

Al fine di avere un supporto nell’attività di controllo è stato costituito un gruppo di lavoro per effettuare i necessari atti amministrativi ed i controlli di primo livello, compiti delegati dal Ministero dell’Interno. Il gruppo di lavoro, oltre ad esaminare tutta la documentazione relativa agli anni precedenti, per i quali il Ministero aveva chiesto chiarimenti, ha proceduto ad effettuare i controlli su quelli dal 2014 in poi.

I controlli sono iniziati dalla verifica dell’idoneità delle strutture, per le quali sono state riscontrate carenze in ordine alla idoneità dei locali ed alla loro agibilità, e poi dalla documentazione prodotta al fine di ammetterla a rimborso.

In questa relazione non viene riportata la mole di contestazioni sollevate alla cooperativa e delle quali si è data informazione al Ministero.

E’ da precisare che le somme da ammettere a rimborso per anno ammontano a circa €. 1.300.000,00. ( ivi inclusi i saldi erogati a seguito dell’approvazione del rendiconto da parte del Ministero.

Solo per avere cognizione su quali importi si è dovuto effettuare il controllo, la informo che nel periodo 2014-2016 abbiamo liquidato e pagato alla Cooperativa circa € 4.100.000,00.

Per chiarire quanto lamentato dalla Cooperativa di seguito si elenca, per singolo progetto, quanto liquidato e pagato:

 

ANNO 2014:

Progetto D.M. : 8 unità di beneficiari ( anche se i posti non sono stati occupati il Ministero ha corrisposto le somme nel modo "vuoto per pieno").

Finanziamento € 166.901,48 oltre ad € 44.105,60 di cofinanziamento

Dipendenti utilizzati dalla Cooperativa anche in part time : 4 unità

Sul finanziamento concesso, a seguito dei controlli di primo livello sono state riscontrate prestazioni non ammesse a rimborso, per la quale è stata emessa regolare nota di credito nel 2016, esattamente la n. 2 del 29/02/2016, per €. 5.207,69.

Le somme sono state liquidate e pagate alla Banca Cessionaria del Credito.

 

PROGETTO "ORDINARI"

Progetto: 42 unità di beneficiari (anche se i posti non sono stati occupati il Ministero ha corrisposto le somme nel modo "vuoto per pieno")

Finanziamento € 446.191,48 oltre ad € 115.719,76 di cofinanziamento

Dipendenti utilizzati dalla Cooperativa anche in part time :14 unità

Sul finanziamento concesso, a seguito dei controlli di primo livello sono state riscontrate prestazioni non ammesse a rimborso, per la quale è stata emessa regolare nota di credito nel 2016, esattamente la n. 3 del 29/02/2016, per €. 23.339,35.

Le somme sono state liquidate e pagate alla Banca Cessionaria del Credito.

 

 

  • Progetto M.S.N.A.

  • Progetto: 8 unità di beneficiari - dal 30/08/2014

Finanziamento €. 45,00 "pro die- pro capite"

  • le somme sono state tutte liquidate e pagate alla Banca Cessionaria del Credito, con vari pagamenti per complessivi €. 44.640,00;

 

ANNO 2015:

  • Progetto D.M. 8 unità di beneficiari ( anche se i posti non sono stati occupati il Ministero ha corrisposto le somme nel modo “ vuoto per pieno”)

Finanziamento € 166.901,48 oltre ad € 44.105,60 di cofinanziamento

Dipendenti utilizzati dalla Cooperativa anche in part time : 5 unità

Sul finanziamento concesso, le somme sono state liquidate e pagate alla Banca Cessionaria del Credito. A seguito dei controlli di primo livello sono state riscontrate prestazioni non ammesse a rimborso, per €. €. 10.950,70 somme che dovranno essere portate in detrazione del fatturato dell'anno 2016 per effetto della certificazione del credito nei confronti della banca cessionaria;

 

  • Progetto ORDINARI 42 unità di beneficiari ( anche se i posti non sono stati occupati il Ministero ha corrisposto le somme nel modo "vuoto per pieno")

Finanziamento € 486.754,00 oltre ad € 126.239,72 di cofinanziamento

  • Dipendenti utilizzati dalla Cooperativa anche in part time :16 unità

Sul finanziamento concesso, le somme sono state liquidate e pagate alla Banca Cessionaria del Credito. A seguito dei controlli di primo livello sono state riscontrate prestazioni non ammesse a rimborso, per €. 81.005,04 somme che dovranno essere portate in detrazione del fatturato dell'anno 2016 per effetto della certificazione del credito nei confronti della banca cessionaria;

 

  • Progetto M.S.N.A.

  • Progetto: 8 unità di beneficiari -

Finanziamento €. 45,00 "pro die- pro capite"

  • Dipendenti utilizzati dalla Cooperativa circa 8 (alcuni utilizzati per frazioni di anno); :

  • le somme sono state tutte liquidate e pagate alla Banca Cessionaria del Credito, con vari pagamenti per complessivi €. 109.171,94.

  •  

  • PROGETTO "Aggiuntivi" - con inizio settembre 2014

  • Progetto: 21 unità di beneficiari

  • Finanziamento richiesto € 35,00 pro die pro capite

  • Dipendenti utilizzati dalla Cooperativa anche in part time circa 16 unità ;

 

Sul finanziamento concesso, le somme sono state liquidate e pagate alla Banca Cessionaria del Credito ammontano ad €. 313.774,13. A seguito dei controlli di primo livello sono state riscontrate prestazioni non ammesse a rimborso, per €. €. 31.735,46 somme che dovranno essere portate in detrazione del fatturato dell'anno 2016 per effetto della certificazione del credito nei confronti della banca cessionaria.

 

Occorre sottolineare altresì che la Cooperativa Insieme, a seguito di una nota del Ministero dell'Interno, del 16 luglio 2015, con la quale veniva richiesto agli Enti Locali di acquisire eventuale documentazione a saldo per possibili debiti non saldati, supportando naturalmente tutti i documenti contabili obbligatori previsti dal Manuale di Rendicontazione, aveva chiesto la somma di € 120.437,37 per posti straordinari, V Ampliamento, per beneficiari ospitati presso i locali della casa S. Francesco di Palermo. Per il suddetto importo questo Ente ha contestato violazioni di norme nell’affidamento dei lavori e delle forniture e nella loro congruità, nonché la mancata autorizzazione preventiva all’esecuzione dei suddetti lavori da parte del Ministero. A seguito delle reiterate richieste da parte della Cooperativa, si è proceduto a trasmettere le osservazioni dell’ufficio e le giustificazioni della Cooperativa Insieme al Ministero che con nota prot. n. 781/2017 del 13.02.2017 ha ritenuto legittime le contestazioni del Comune e non ha ammesso a rimborso l’intera somma.

 

In relazione alle somme relative all'anno 2016 si chiarisce quanto appresso:

- con reversale n. 1283 del 04/10/2016 e reversale n. 1725 del 28/12/2016 sono state introitate le somme, con vincolo di destinazione, rispettivamente di €. 424.926,33 e di €. 262,769,63 pari all'80% delle somme finanziate e sono state utilizzate per i pagamenti dovuti alla cooperativa per i tre progetti (Ordinari – Aggiuntivi e D.M.) periodo gennaio/settembre 2016,

Si comunica che sono stati anche predisposti i provvedimenti per i progetti " Ordinari e Disagio Mentale" di liquidazione in acconto, relativamente al periodo ott/dic 2016, in quanto mancando ad oggi la rendicontazione, la somma liquidabile, come meglio specificato nelle apposite convenzioni, non può superare il 90% dell'importo finanziato. In merito all'emissione dei mandati si precisa che, intanto le somme non sono ancora state versate dal Servizio Centrale, e bisogna anche verificare se dette somme vanno accantonate per attuare l'intervento sostituivo INPS/INAL.

Per il progetto M.S.N.A. anno 2016 considerato che il progetto è cessato a marzo 2016 a seguito di rendicontazione finale, è stato stilato il provvedimento a saldo e la somma spettante non è stata pagata, in quanto accantonata per poter procedere all'intervento sostitutivo;

Per quanto riguarda, invece, il progetto SPRAR " Servizio Aggiuntivi" per l'anno 2016 si è proceduto in data odierna all'emissione dei mandati a saldo, nei confronti della Banca cessionaria, per i provvedimenti di liquidazione relativi ai mesi Gennaio - settembre 2016; per i restanti mesi (ott/dic) a fronte di un fatturato di €. 47.698,88 si precisa che, prima di procedere alla stesura del provvedimento di liquidazione, si dovrà procedere alla rendicontazione finale in quanto risulta necessario portare in detrazione la somma di €. 31.735,46 e le somme liquidabili allo stato attuale (80% del finanziato) risultano insufficienti.

Pertanto, la situazione debitoria liquidabile alla Cooperativa Insieme e per essa alla Banca Cessionaria, è da ricondurre ai soli mesi di ott/dic 2016 per i due progetti ORDINARI e D.M. le cui cifre sono rispettivamente di €. 29.823,58 e 13.456,53, fermo restando che l'emissione dei mandati sono subordinate all'accreditamento delle somme da parte del Ministero. Per la cosiddetta "proroga tecnica" le fatture dei mesi di gennaio e febbraio 2017, relative servizio svolto nei suddetti mesi e propedeutiche alla chiusura del progetto SPRAR triennio 2014/2016, sono state più volte rigettate a causa della errata indicazione delle descrizione delle somme portate in detrazione scaturenti dalle chiusure a saldo dei medesimi progetti anno 2015.

In merito infine alla pretesa della certificazione delle fatture Ott/Dic 2016, si chiarisce che non è possibile procedere in tal senso in quanto le somme non possono essere dichiarate " certe - liquide ed esigibili" in quanto esiste, come la stessa cooperativa sottolinea, un debito nei confronti dell'INPS e INAIL per il quale si dovrà procedere all'intervento sostitutivo.

In merito alla richiesta di pagamento del "poket money", così come evidenziato nell'ultima riunione del 03/03/2017, si è proceduto alla richiesta di autorizzazione al Ministero che, in data 14/03/2017, ha risposto positivamente e pertanto, nel più breve tempo possibile, compatibilmente con le risorse disponibili si procederà al relativo pagamento.

Come ultima precisazione tengo a sottolineare che, in toltale per l’anno 2014 e 2015, non sono state ammesse a rimborso complessivamente somme per € 272.675,61.

Come è a Sua conoscenza al fine di selezionare il nuovo ente gestore per le progettualità 2017-2019 sono stati predisposti i bandi di gara ad evidenza pubblica, con pubblicazione sui giornali e sulla GURS, le cui gare sono in corso di espletamento presso la Centrale Unica di Committenza di questo Comune.

 

Il Dirigente ad Interim

Dott. Livio Elia Maggio



Native | 2024-11-14 21:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Mettiamo in circolo le buone abitudini

Il riciclo delle bottiglie in PET è fondamentale nella lotta contro l'inquinamento e nella promozione di pratiche sostenibili. Queste bottiglie, comunemente utilizzate per bevande e alimenti, rappresentano una significativa porzione dei...

Native | 2024-11-14 14:10:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Nuovo porto di Marsala. Firmato il contratto di progettazione

CONTENUTO SPONSORIZZATO “Esprimo un sincero apprezzamento per l'impegno dell'ex Presidente della Regione e attuale Ministro Nello Musumeci per aver ascoltato e accolto le legittime istanze della nostra Marsala - che gli ho rappresentato come...

Infomedica | 2024-11-09 11:19:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

L'ortodonzia: allineamento e normo occlusione

L'ortodonzia e' quella branca dell'odontoiatria che si occupa dello studio, della diagnosi e della terapia del mal posizionamento dentario. L'ortodonzia si divide in fissa, mobile ed invisibile. Prima di occuparci dell'allineamento dentario...