Mazara, l’ex sindaco Mangiaracina interviene sul crollo del Cineteatro "Odeon"

L’ex sindaco di Campobello di Mazara, Daniele Mangiaracina, interviene sulla vicenda riguardante il crollo del muro di cinta dell’ex Cineteatro “Odeon” durante i lavori di ristrutturazione conservativa e di consolidamento finanziati dall’Unione Europea su richiesta della Commissione Prefettizia e sulla conseguente chiusura del Viale Risorgimento:  “Innanzi tutto esprimo solidarietà agli operai che sono miracolosamente scampati alla tragedia, intrappolati per diversi minuti sotto le macerie della parete muraria sulla quale stavano lavorando. Invito l’amministrazione comunale ad attivarsi immediatamente al fine di porre in essere tutti gli atti di sua competenza per la messa in sicurezza dell’edificio e la ripresa dei lavori realizzando finalmente il nuovo teatro che, sicuramente, contribuirà a quella crescita socio-culturale ed economica che, per i nostri giovani e per la collettività tutta, da troppi anni è diventata una vera e propria chimera.”

Daniele Mangiaracina continua: “Non si riesce a comprendere il perché, a distanza di così tanto tempo, la strada del teatro, il Viale Risorgimento, continui a rimanere totalmente chiusa al traffico impedendo una normale e sicura circolazione nella città. Con grande rammarico prendo atto che nessuno percepisce le esigenze e i bisogni dei poveri cittadini costretti a soccombere di fronte all’incapacità amministrativa di risolvere i problemi. Sfido chiunque a dimostrare quale sia la necessità della totale chiusura di quella strada quando è palese che proprio l’impossibilità di percorrerla costituisce un grave rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico del paese.  Inoltre non posso che esprimere la mia solidarietà a tutti i gestori delle attività commerciali presenti nel Viale Risorgimento avendo di persona constatato l’enorme e irreversibile danno economico e occupazionale che stanno subendo a causa dell’inefficienza amministrativa. Caro signor Sindaco, - prosegue ancora Daniele Mangiaracina – vorrei solamente ricordarle che solo lei, in quanto prima autorità a Campobello di Mazara e anche Ufficiale di Governo, ha nelle mani gli strumenti normativi atti a ristabilire l’ordine e garantire la giustizia sociale; si assuma, quindi, le sue responsabilità e proceda al da farsi nella maniera più celere possibile anche se ormai siamo di fronte a un ritardo davvero incomprensibile e ingiustificato".