Calcio a 5. Marsala Futsal: "Non faremo sconti a nessuno fino alla fine"

 Visti alcuni commenti di terze persone autorevoli e competenti, vicine al mondo del Futsal siciliano pubblicati nelle ultime ore attraverso i social network, la Società del Marsala Futsal sente l’esigenza di chiarire alcuni punti focali di questo epilogo di campionato che vede la formazione marsalese saldamente al comando del girone A del campionato regionale di serie C2 a sette lunghezze dalla seconda e a otto dalla terza in classifica e a quattro giornate dal termine , con una gara ancora di recuperare, quella di Pantelleria.

Proprio sulla trasferta pantesca, saltata per due volte per la cancellazione dei voli aerei per le avverse condizioni meteo, si vuole chiarire che il Marsala Futsal ha sempre accettato tacitamente le decisioni prese in merito dalla delegazione di calcio a cinque del comitato regionale federale. Accordando, inoltre, la richiesta formulata dal presidente Claudio Illirico della Società Grazia di Pantelleria di spostare, il recupero fissato per il primo di marzo 2017, all’otto di marzo 2017 che, come bene noto, non si è svolto per i motivi di cui sopra.

Si ricorda altresì che tutte le società di calcio a cinque in Italia a partire dalla serie A fino alla serie D sono ritenute “dilettantistiche”, pertanto disputare un recupero così dispendioso in un turno infrasettimanale pesa economicamente alle dirigenze delle squadre coinvolte e anche ai tesserati che per impegni lavorativi personali sono costretti a saltare la trasferta, arrecando un danno tecnico alle squadre costretti a rinunciare ai componenti della rosa migliori.

In fine il Marsala Futsal, qualora raggiungesse la promozione diretta prima dell’ultima giornata non placherà la sua voglia di vittoria, giocando ogni gara con l’unica motivazione di fare risultato pieno, compresa la trasferta di Pantelleria che verrà regolarmente effettuata e al massimo della forza possibile. 

                                                                                                                                               Il Presidente 

                                                                                                                                                  Paolo Tumbarello