A Trapani, "Sognando ad occhi in giù" per avvicinare i giovani stranieri alla lettura

Alcune fra le più importanti case editrici italiane hanno colto l’importanza della richiesta fatta da alcuni operatori della cooperativa sociale Badia Grande, e grazie alla donazione di libri, è stato possibile realizzare una piccola biblioteca presso il centro di primissima accoglienza “La Girandola” di piazza XXI aprile a Trapani. L’iniziativa “SOGNANDO AD OCCHI IN GIU” ha l’obiettivo di avvicinare i minori stranieri alla lettura come primo passo verso l’alfabetizzazione. Imparare la lingua è, infatti, il primo step del percorso di integrazione, dando loro l’opportunità di sognare tra le righe di una pagina, spesso negata nei loro paesi di provenienza, dove l’accesso nelle biblioteche è vietato. L’allestimento della sala lettura all’interno del centro è stato possibile grazie ai libri inviati gratuitamente dalle case editrici Giunti, Mondadori e Laterza; i minori sono stati coinvolti, inoltre, dagli operatori nella realizzazione di oggetti di arredo costruiti con materiale riciclabile. Nelle pareti è stato dipinto un mare azzurro con onde di parole che parlano di pace, solidarietà e fratellanza. Su loro iniziativa è stata scelta un poesia di un’autrice maliana dedicata alle vittime del mare. La struttura che ospita 25 minori stranieri fa parte della progettazione FA.MI. voluta dal Ministero dell’Interno per consentire un’adeguata accoglienza ai minori che sbarcano sulle nostre coste e iniziano le procedure per la richiesta di asilo politico. Nei tempi di attesa vengono così impegnati in attività formative e di integrazione culturale a stretto contatto col territorio per consentire l’acquisizione delle basi di una cultura nuova.