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02/03/2017 19:25:00

Chi è Cristina La Commare. Colei che alla Fipav va a rappresentare il volley in provincia

 Cristina La Commare, allenatrice e responsabile del settore giovanile della Polisportiva Erice Entello, neo-eletta consigliere regionale Fipav (Federazione italiana pallavolo) e quindi, da questo momento in poi, la rappresentante della Provincia di Trapani al consiglio regionale Fipav. Lo scorso 19 febbraio si sono tenute le elezioni Fipav Sicilia per il rinnovo delle relative cariche istituzionali. Lei rappresentava la provincia di Trapani. C'erano altri candidati consiglieri per il nostro territorio? 

Si, concorreva il trapanese Maurizio Buscaino non eletto e giunto ottavo.

Quali sarebbero i soli e unici interessi di voi consiglieri dopo l'avvenuta elezione?

In merito alle elezioni dico che è più importante quello che viene davanti. Semplicemente il nostro mondo sportivo non è la politica. Le schermaglie non esistono e non si litiga. Tutti in Federazione dobbiamo essere accomunati dalla voglia di fare in questo quadriennio. Dobbiamo preoccuparci solo di convergere su alcuni punti per il bene del volley e dare attenzione alle esigenze del territorio

Ci ricordi a quale candidato alla Presidenza del Comitato Regionale aveva dato il suo appoggio. Quali i criteri e chi aveva facoltà di voto?

Non ho preso parte alla votazione per l'elezione del presidente in quanto candidata a consigliere. Facevo parte della lista del candidato Falzone. Gli eletti sono stati sei: la lista Falzone ha portato l'elezione di cinque consiglieri, invece, un solo consigliere è d'espressione Lotronto. Come noto da più parti, Antonio Lotronto è divenuto presidente Fipav Sicilia con il 62% dei consensi, superando la concorrenza del candidato uscente, il catanese Enzo Falzone al quale devo un grosso ringraziamento. Alle votazioni hanno partecipato le società sportive siciliane e il 30% diviso tra tecnici e atleti

Parliamo della sua elezione

La candidatura nasce da un discorso di novità a seguito delle elezioni provinciali. Da un quadriennio (durata naturale del mandato all'interno della Federazione, ndr) il nostro territorio non era rappresentato. L'ultimo eletto è stato Bartolo Giglio

Come sono i rapporti con le scuole giovanili o le "academy" di volley del trapanese? C'è collaborazione?

Buoni rapporti. Abbiamo avviato collaborazioni con le società del territorio per il settore giovanile. Per esempio, per il capitolo riguardante il "settore giovanile" può essere fatto tantissimo. A partire dall'indottrinamento e la qualificazione dei tecnici federali, per finire all'utilizzo delle varie palestre. Mi riferisco all'impiantistica sportiva. E poi la collaborazione con le scuole che possa portare alla fruizione degli impianti sportivi scolastici

Quando partono i lavori? E'già stata fissata la data del primo incontro in Consiglio?

Con precisione non si sa ancora. Si attende che il vecchio consiglio elabori e dia tutti i dati necessari. Dopodiche viene fissata una data per la prima convocazione

Non possiamo non chiedere un parere sull'elezione di Pietro Bruno Cattaneo a presidente Fipav Nazionale ma già nei ranghi del Cda in quanto vicepresidente. Finisce l'era del presidente uscente Magri durata ben 22 anni! Avanza il "nuovo"? Cosa augurerebbe al nuovo presidente?

No. Parlerei solo di un normale avvicendamento alla presidenza. Al nuovo presidente Cattaneo auguro un proficuo lavoro e di mettere in piedi il progetto del territorio. Il neopresidente ha infatti parlato di "territorialità" e coinvolgimento delle società sportive che operano sul territorio. Il presidente uscente Magri aveva fatto un lavoro egregio e i suoi anni alla presidenza non sono per niente da buttare. Anzi. Diverse edizioni della Coppa CEV sono state ospitate dall'Italia. Senza dimenticare la vincente candidatura della Fipav Nazionale all'organizzazione del Mondiale Donne nel 2014. Cattaneo e Magri sono simili. I loro curriculum parlano chiaro: Carlo Magri veniva dall'imprenditoria, Cattaneo è stato un dirigente di volley. Le competenze, la qualifica e la saggezza delle due personalità le rende giuste per il ruolo. Sono del parere che erano due candidature forti e autorevoli. Mi preme sottolineare l'elezione a consigliere federale del "nostro" poichè siciliano, Davide Anzalone