Quantcast
×
 
 
01/03/2017 09:35:00

L'albero secolare di Sappusi lasciato con le radici scoperte

 A Sappusi, quartiere popolare di Marsala, c’è un albero secolare, con radici profonde come dovrebbero essere le nostre. Un albero che racconta la sua storia e la storia di tanti marinai che per mare vanno, per pescare anche i sogni di chi, ogni giorno, racconta la sua quotidianità, in un mare non sempre tranquillo.
Un albero con i suoi rami lunghi e larghi , quasi abbraccia il quartiere e lo protegge, racconta i venti e sussurra la sua cantilena.
Quell’albero è il simbolo, oggi, dell’abbandono e dell’indifferenza di una classe politica che è arrivata sul posto lo ha guardato, ha promesso un carico di terra, linfa vitale per quell’arbusto, ma poi la terra non è più arrivata.
Così passano i mesi, le competizioni elettorali sono lontane e allora non c’è fretta, l’albero può continuare a soffrire.
I marinai del quartiere hanno costruito a proprie spese, attorno al fusto, una recinzione di tufo e hanno chiesto a qualche consigliere che , chiamato, si è prodigato ad arrivare sul posto, un carico di terra affinché l’albero potesse tornare ad avere le radici coperte e per creare delle aiuole che i marinai avrebbero curato personalmente.
Lo scenario è sempre lo stesso, nessuno si è occupato di far arrivare lì quel carico, l’albero continua ad avere le radici scoperte. Eppure in termini economici non ci vorrebbe poi nemmeno tanto, circa 100 euro e se i consiglieri, di buona lena, si autotassassero sarebbe cosa presto fatta.
Stessa cosa dicasi per l’Amministrazione comunale.
Il quartiere di Sappusi è abitato da gente umile, da gente, però, che ha a cuore la zona. Quell'albero è il simbolo di una situazione irriverente e irrispettosa verso la vita e verso il bene comune.
Ci chiediamo: ma cosa sono andati a fare taluni consiglieri comunali? Laddove non arriva la politica dovrebbe arrivare il buon senso, la logica del servire la propria città per scelta e non per prescrizione medica, l’accortezza di prendere impegni e rispettarli.
Si parte da poco, da niente, da un carico di terra, poca cosa, per capire lo stato della politica marsalese: radici scoperte e humus assente.



Cittadinanza | 2024-07-24 12:46:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Trapani, il degrado in viale Regina Elena

 Trapani città del sale. Trapani città del vento. Trapani città turistica. Certo. Ma in alcune zone sembra essere anche città dei disservizi. Del degrado. Dell'incuria. Dell'abbandono. Come in Viale Regina Elena,...