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20/02/2017 22:00:00

Viticoltura ed export, si rischia il blocco. Antonio Rallo scrive al Ministro Martina

E' a rischio tutto il sistema vitivinicolo, è questo il messaggio che Antonio Rallo, presidente dell'Unione Italiana Vini ha lanciato direttamente al Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina. Rallo in particolare nella lettera rivolta al Ministro, sottolinea come a pochi mesi dalla pubblicazione del bando per i fondi Ocm per la campagna 2017/2018, non sono state ancora assegnate i contributi della stagione 2016/2017. Rallo invita il ministro ad intervenire con cura su questo aspetto e a riscrivere regole certe per l’utilizzo dei fondi europei a sostegno e promozione del nostro export perché rischia di saltare tutto il comparto, nonostante la crescita di prodotto esportato cresciuta dal 2010 al 2015 del 38,5% (da 3,9 a 5,4 miliardi di euro). "Il 2016 è l'anno del freno delle esportazioni - dice Rallo - e proprio quando servirebbe di più supportare la competitività delle nostre aziende non si può bloccare il tutto per vie della burocrazia. Le aziende hanno fatto investimenti senza sapere se verranno finanziati, correndo il rischio di non partecipare ai bandi degli anni successivi se non riusciranno a rendicontare l'85% dell'importo". "Una situazione gravissima che si deve risolvere al più presto - afferma Rallo - cercando di rendere più snelle le procedure". I numeri del Vino Siciliano sono numeri importantissimi in tutto il panorama nazionale. La Sicilia è la prima regione vitata d'Italia con i suoi 100 mila ettari di vigneti. Per quel che riguarda la produzione con i 5,5 milioni di ettolitri prodotti dal 2010 al 2014 (dai Istat) la Sicilia è al quarto posto tra le regioni dopo Veneto, Emilia Romagna e Puglia. Nell'isola, la provincia con il maggior numero di aziende rimane Trapani che, tra Marsala, dove si concentra il maggior numero di cantine e stabilimenti, e i resto del territorio trapanese conta 101 ditte da cantine sociali e private.