Tranchida: "Erice e la cultura, si va avanti. Per Trapani la mia idea è il Pd con Fazio"

  Giacomo Tranchida, Erice non ha vinto il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2018. Siete comunque arrivati in finale, anche se Nino Oddo, deputato regionale socialista, ha detto che la domanda dei comuni elimo ericini era addirittura falsa. C'erano enti che avevano aderito e non lo sapevano.

Ho dubbi sull'attendiiblità del soggetto.

E' un parlamentare regionale.

L'istanza l'ha fatta il Sindaco di Custonaci, Bica, il Sindaco di Trapani Damiano, rappresentante dell'Ente Luglio, ha dato l'adesione come partenariato. Sono illazioni. Oddo rischia di prendere una denuncia per diffamazione. Parliamo di cose più serie.

Giovanni De Santis, consigliere delegato del Luglio, al di là della domanda in sé, sostiene che il percorso non è stato costruito bene. E' stato un po' frettoloso e improvvisato. 

Io credo di no. De Santis è stato invitato più volte alle riunioni e non ha partecipato. Aveva cose più importanti da fare. Noi andiamo avanti, e siamo orgogliosi che abbia vinto Palermo. Tant'è che a Marzo Leoluca Orlando sarà a Erice per rilanciare l'idea di un ponte culturale del Mediterraneo. Magari viene anche De Santis. Alziamo l'asticella culturale, creaimo ponti.

Creiamo ponti, dice, però poi litigate voi e l'Ente Luglio per il teatro "Tito Marrone". L'aveva quasi preso De Santis e lei lo ha stoppato...

Non è così. L'Ente Luglio è di proprietà del Comune di Trapani, ed è il Comune di Trapani che si è tirato fuori dalla gestione del teatro Tito Marrone. Da parte nostra non c'è alcuna provocazione.  Capisco che De Santis si sia arrabbiato, ma è il Sindaco di Trapani, Damiano, che si è tirato fuori. Ha fatto ridere anche quelli della Regione: ci sono le carte che lo dimostrano. Speriamo che il prossimo Sindaco cambi idea.

A proposito. Lei appoggia Fazio, candidato Sindaco di Trapani. Lo ammetta.

Nell'immaginario collettivo si riconosce in Fazio un buon amministratore. Lo dicono anche di me, e mi avevano chiesto di candidarmi Sindaco a Trapani.

Chi?

L'attuale candidato Sindaco del Pd, Pietro Savona.

E lei ha detto no.

Vorrei fare altre cose, candidarmi alle Regionali. Ho proposto una grande alleanza con le liste civiche di Fazio per un progetto di governo senza simboli di partito.

Erano d'accordo nel Pd?
Si, Orrù, Gucciardi, Safina, Venuti. Poi ognuno si è defilato, magari pensando ad altri appuntamenti elettorali. Adesso giocano al tiro al piccione e dicono che io sostengo Fazio e lui sostiene me. Io credo che tra il programma di Fazio e quello di Savona ci possa essere un punto di incontro, magari al ballottaggio. A noi interessa mandare a casa questa classe dirigente, è una straordinaria opportunità. E comunque io voto a Valderice...

Ma se Fazio le chiede qualche nome per una delle sue liste...?

Io la lista la volevo fare. L'ho detto anche a Savona. Volevo fare "Trapani che vogliamo", donne e uomini da storie diverse per una grande coalizione per il buon governo di Trapani. Adesso però molti si sono ritirati. Non ci sono liste mie a sostegno di nessuno, poi verosimilmente qualcuno si candiderà con il Pd e qualcuno con Fazio. Io lavorerò sempre per tentare di mettere d'accordo tutti.

Non molla.

Chiariamoci, il punto è uno: io non vado con D'Alì.

C'è bisogno di dirlo?
Nel Pd ci sono persone che hanno tenuto il moccolo a Damiano, evitando la sfiducia, e sono quelli che non vogliono l'alleanza con Fazio. Hanno contribuito a fare durare questa amministrazione, e sono tutti consiglieri comunali dalla parte di Ruggirello.... Adesso si vogliono candidare con il Pd, ma con i cittadini che figura facciamo?