Riapre l'ex Cara di Salinagrande a Trapani. Dopo che il ministero dell'Interno ha deciso di chiudere il centro per richiedenti asilo, ora verrà utilizzato in ambito assistenziale e socio-sanitario.
Ad occuparsene sarà la cooperativa sociale Badia Grande a cui è stato affidato. La cooperativa pagherà al Comune un canone di 65 mila euro all'anno, una cifra che corrisponde al 30% della richiesta del Comune, mentre la parte restante sarà scorporata con i lavori di manutenzione generali, sia ordinari, sia straordinari, a seguito degli attai vandalici subiti e che hanno un costo totale di 850 mila euro.
Soddisfatto l'assessore al Patrimonio Antonello Giglio: “Il nostro impegno è stato costante – sono le sue parole -. Abbiamo cercato di assegnare un immobile che aveva delle grandissime difficoltà perché di notevoli dimensioni e, poi, perché si rendevano necessari alcuni lavori assolutamente indispensabili per la messa in esercizio dello stesso immobile. Per arrivare al risultato finale, quello conseguito adesso con l’assegnazione alla cooperativa Badia Grande, è stato necessario un grande lavoro da parte degli uffici competenti”.