Enzo Abbruscato, consigliere comunale del Pd a Trapani. Mentre a Marsala ci sono molte polemiche sulla cultura, la gestione della stagione teatrale in cima, a Trapani lei ha sollevato la polemica sull'Ente Luglio Musicale, ma che riguarda anche tutte le municipalizzate del comune. Perchè ce l'ha con questi enti?
Le partecipate, non solo a Trapani, sono uno strumento valido dove ancora qualcuno sostiene di poter fare una certa politica che i cittadini hanno definitivamente rifiutato e che portano solo a nuovi costi. Non voglio essere frainteso. La Trapani Servizi e l'Ente Luglio Musicale nel passato hanno rappresentato un punto di spreco e di politiche clientelari che io ho combattuto con tutto me stesso. Sul Luglio Musicale scoprì un buco di 1,4 milioni di euro Il Luglio Musicale ha presidente per statuto il sindaco protempore, e a quell'epoca era Mimmo Fazio. Un altro buco, di 700 mila euro, è di epoca antecedente all'attuale governance del Luglio. Ci sono dei quesiti irrisolti. Avevo detto nel 2014 che c'era un buco di circa 300 mila euro in bilancio.
Quindi non ce l'ha con Giovanni De Santis?
Sull'attuale governance non ho nulla da dire, sulle competenze si è cambiato pagina. Ma parliamo di un ente che deve fare delle scelte importanti sulle politiche culturali della città. Quindi se fai una cosa non ne puoi fare un'altra.
Il sindaco Vito Damiano in questi giorni è intervenuto con una nota sulla piazza del Mercato del Pesce. Dice che è bellissima e nessuno ne parla, che è colpa dei giornali e della politica che pensa solo ad attaccare e mai a proporre, i cittadini dovrebbero ribellarsi, dice il sindaco. Ce l'ha anche con lei.
Io ho fatto delle lotte sulla “chiazza” trapanese nel corso di questi anni. Nel 2006 ho raccolto 850 firme per dimostrare all'amministrazione dell'epoca che stava facendo un errore continuato dal sindaco Damiano che vorrebbe essere ringraziato perchè ha messo un po' di luce in un posto dimenticato da tutti. Uno dei posti più belli di Trapani, ho portato ordini del giorno, progetti, e tanto altro dal 2006 ad oggi.
Il sindaco Damiano però ha portato la luce.
Non ha portato niente. Per me ha perso l'ennesima occasione per stare zitto.
E cosa intendete fare al Mercato del pesce voi del Pd, con Pietro Savona candidato sindaco, se doveste arrivare al governo della città?
Sarà uno dei punti centrali del nostro programma. Si può fare tanto. E' un'offesa alla trapanesità lasciare questa piazza vuota per dieci mesi l'anno. Fu restaurata con dei fondi ad hoc perchè restasse comunque un mercato. E' stato tutto disatteso, sono passati 5 anni e non si è fatto nulla se non sporadiche manifestazioni. Ma è la prova provata dell'incapacità di saper aggregare idee su un sito bellissimo che abbiamo solo noi a Trapani.
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