Quantcast
×
 
 
19/01/2017 06:20:00

Erice 2017. Scontro Tranchida - Oddo, le prime carte vanno in procura

A Erice si sono armati, e hanno cominciato a battagliare. Il campo di battaglia però non sono solo le tribune politiche. Ma i tribunali e le procure. Esposti e dichiarazioni rilasciate alla Digos,.
La campagna elettorale entra nel vivo, e si fa infuocata. C'è ad esempio Nino Oddo, deputato regionale del Psi, che pubblica un video che “smaschererebbe” l’accordo tra il Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, e Luigi Manugerra, compagno della consigliera comunale ericina Cettina Montalto. Manuguerra si sarebbe impegnato a sostenere, nel 2007, l’elezione di Tranchida per poi ricavarne delle posizioni di rilievo per la sua compagna.
Iniziano così i velenti della campagna elettorale di Erice che, se queste sono le premesse, potrebbero avere una coda lunghissima, fino a dopo il voto. Nino Oddo sulla sua bacheca di Facebook, pubblica un video in cui a parlare è tale Maisano il titolare del ristorante dove l’ultima “mangiata” si sarebbe consumata, a pagare il conto è stato Manuguerra.
Il leader del Psi non perde occasione, sui giornali e sui social, di etichettare Tranchida come bugiardo : “Se dovessi produrre in dibattimento la caterva di insulti di cui Tranchida mi ha fatto oggetto negli ultimi 10 anni, rischierei di ingolfare gli uffici del tribunale, con grande nocumento per la giustizia a Trapani. Ecco perché penso di rivolgermi al servizio di neurologia dell’Asp. Per puntare alla riabilitazione e al recupero sociale di Giacomino…”
Oddo è ironico, affila il coltello e chiede a Tranchida di rispondere della sua storia politica negli ultimi 20 anni di sindacature tra Erice e Valderice.
Dal canto suo Giacomo Tranchida non ci sta e, con il suo fare diretto e senza diplomazia, ha dichiarato che non c’è nessun legame tra lui e Luigi Manuguerra se non addirittura una forzatura di quest’ultimo nel volere, sempre durante la campagna elettorale del 2007, incontrare l’allora candidato Tranchida , lo stesso dice: “Andiamo ancora una volta ai fatti inconfutabili: un mio candidato nelle liste civiche del 2007, ex compagno di scuola, Leonardo Tagliavia, insisteva reiteratamente nel farmi direttamente raccogliere le segnalazioni che il "rinsavito", a suo dire, Manuguerra voleva farmi sulla mala politica di Forza Italia. Mi attrezzai, prudentemente, di registratore e alla fine ascoltai il Manuguerra in seno al negozio del Tagliavia ed a seguire le dichiarazioni della di lui compagna, anche al tempo candidata al Consiglio comunale Cettina Montalto. Tali dichiarazioni / registrazioni, venivano trasferite direttamente alla Digos ed alla Procura della Repubblica, unitamente ad altre notizie di reato che avevo al tempo a raccogliere, anche e in danno dello stesso Manuguerra ...poi,fra tanto, condannato per voto di scambio.”
Conclude Tranchida:“Su San Giuliano in particolare il Manuguerra, ove al tempo registrava consenso per il ricandidato ed uscente sindaco Sanges, dichiarava di sostenerlo, così come per il candidato alternativo Milana e per il sottoscritto(!) In buona sostanza, da "mago" si spacciava per sostenitore del candidato Sindaco che intuiva fosse preferito dall'interlocutore elettore, ingraziandosi pur di strappargli la preferenza al Consiglio comunale per la sua compagna. Lo scrutinio confermò quanto detto!!! Atteso però che il cosiddetto per nomina (ma non per elezione) deputato Nino Oddo continua diversamente e pubblicamente a propinare infamanti allusioni diffamatorie sulla mia storia politica oltre che sulla mia persona…”
Per tutti questi motivi Tranchida avrebbe presentato una denuncia querela alla Procura di Trapani.
Nino Oddo incassa e dice di avere i testimoni dell’accordo Manuguerra-Tranchida e di presentarli all’Autorità Giudiziaria oltre ad avere avuto offerto un assessorato quando Tranchida ebbe a risolvere la questione mozione di sfiducia presentata dai socialisti. Assessorato, dice Oddo, che venne prontamente rifiutato.
Tranchida, invece, si sente diffamato per la sua storia personale e politica, non ammette giudizi da parte di Oddo e lo accusa, invece, di fare incetta di consiglieri comunali sulla scia di una campagna acquisti che elargisce consulenze in vista della campagna elettorale regionale, l’attacco di Oddo, secondo Tranchida, è volto ad indebolire la candidata alle primarie, attuale vicesindaco di Erice, Daniela Toscano.
Le primarie del Pd sono alle porte, domenica prossima i tre candidati dem : Laura Montanti, Francesco Todaro, Daniela Toscano si scontreranno e dal quel risultato uscirà il candidato che correrà per le amministrative di questa primavera. Mentre Tranchida sarà candidato consigliere comunale ericino, lo ha dichiarato in una nota.
Nel frattempo, visto il clima non sereno e le polemiche scatenate, il segretario provinciale dem, Marco Campaga, rassicura circa la possibilità di inquinamento delle primarie. Secondo Campagna il Pd, domencia 22, uscirà con un candidato forte per Erice che quasi certamente vincerà le elezioni future.
Proprio per il clima particolarmente pesante il movimento “Cives” con il consigliere comunale Giuseppe Spagnolo si sfila dalle primarie dem,, non condividendone taluni passaggi politici ed etichettando il momento molto confusionale con toni esacerbati.
In ultimo sia i socialisti che la Toscano pare abbiano intercettato l’animalista trapanese Enrico Rizzi chiedendo apertamente a Rizzi di scendere in campo da una o dall’altra parte, Rizzi ha risposto con un secco No ad entrambi gli schieramenti, per le politiche inesistenti animaliste che hanno portato, negli anni, a fare barriera.
Dalla parte di Forza Italia e di quel che rimane del centrodestra, tutto tace, al momento non c’è nessuna indicazione o strategia elettorale, non c’è un nome che circola come candidato azzurro, che stiano aspettando la Montanti?