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24/12/2016 06:05:00

Natale 2016, il Vescovo Frangelli dai detenuti e gli immigrati

Il vescovo Pietro Maria Fragnelli - alla presenza del direttore Renato Persico, del personale di polizia penitenziaria, del cappellano, dei volontari e degli educatori - ha celebrato   la Messa di Natale con un gruppo di detenuti presso la Casa circondariale di Trapani. Un momento reso ancora più intenso dalla presenza della “lampada della pace” proveniente da Betlemme e che oggi è stata accesa anche in carcere. “Questa luce che da Betlemme sta arrivando in ogni angolo della terra, accenda la luce della pace anche nell’angolo più buio del nostro cuore “, ha detto il vescovo.
Parlando ai detenuti mons. Fragnelli li ha invitati a fare dell’esperienza dura della detenzione un momento di crescita e di passaggio: “dalla con-danna al con-dono” nel senso del dono di una crescita in umanità. “Oggi la società ci porta ad accrescere l’arroganza, il potere, la superbia del voler vincere a tutti i costi. Il passo di crescere nell’umanità riscattata da Cristo col suo Natale è invece il passo di crescita nell’umiltà, la bellezza della vita sta nella capacità di perdono – ha aggiunto - Il vescovo ha invitato i detenuti a raccogliersi in preghiera, a donare il loro perdono a chi ha fatto loro del male, ad invocare perdono per il male fatto, a pregare per tutti coloro, di qualsiasi fede o orientamento culturale, che si spendono per costruire il bene. La parola magica su cui oggi, tutti, ognuno nel posto in cui è, deve scommettersi è una : fiducia. Anche se sbagliamo per via della nostra fragilità, dobbiamo sempre ricominciare ad avere fiducia, a darla e a riceverla. Dobbiamo ricostruire la fiducia nei nostri rapporti, nella società, tra istituzioni per dare speranza al nostro futuro e al futuro del mondo”. Nella preghiera dell’altare in un clima raccolto tutta l’assemblea si è unita poi nella preghiera per le famiglie dei detenuti, soprattutto per i bambini e poi per tutti i migranti, per quelli che muoiono in mare, per quelli che passano dal nostro porto e dal nostro Hotspot. Infine il saluto di uno dei detenuti con gli auguri di Buon Natale per tutti e la conclusione del direttore del carcere Renato Persico che ha ricordato i numerosi momenti vissuti insieme nell’Anno Giubilare della Misericordia con la presenza dei detenuti sia in carcere sia in Cattedrale. Alcuni detenuti di Favignana inoltre hanno partecipato al Giubileo mentre la Casa Circondariale di Trapani è stata impegnata in lavori di ristrutturazione e nell’apertura di un nuovo reparto.

IMMIGRATI. Visita del Vescovo di Trapani Fragnelli, giovedì 22 dicembre, presso l’hotspot di contrada Milo, accompagnato dal Prefetto, Giuseppe Priolo, ad un anno dalla conversione dell’ex Centro di identificazione e di espulsione di contrada Milo, in centro di accoglienza funzionante quale “hotspot” .

Ad accoglierlo anche il Sindaco, il Questore, i rappresentanti del Comando Provinciale Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di Porto, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, i Comandanti dell’Aeronautica Militare e del IV Reggimento Genio Guastatori di Palermo, nonché il personale medico dell’Azienda Sanitaria Provinciale e le altre componenti, Croce Rossa Italiana e Protezione Civile Regionale, impegnate durante le operazioni di sbarco .

Nella circostanza il Prefetto, rivolgendo un breve saluto a Mons. Fragnelli, ha voluto sottolineare che quello di Trapani Milo è stato fra i centri governativi individuati, lo scorso anno, come hotspot, in linea con l'Agenda europea sulle migrazioni nell’ambito di un piano volto a canalizzare gli arrivi in una serie di porti di sbarco selezionati , dove vengono effettuate tutte le procedure previste come lo screening sanitario, la pre-identificazione ed il foto-segnalamento dei migranti.

Nel corso della visita, il Vescovo si è intrattenuto con i rappresentanti ed i dipendenti dell’Ente gestore nonché il personale dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica della Questura che hanno illustrato il sistema con il quale vengono espletate le apposite procedure operative.

Particolarmente commovente ed intenso l’incontro con i migranti presenti presso il centro, che ha costituito un momento di saluto e di preghiera molto partecipata al di là del credo religioso di ciascuno, come ha voluto sottolineare Mons. Fragnelli, che con espressioni improntate a compassione ed umanità si è anche raccolto nel ricordo delle tante vittime di naufragi nel tentativo di raggiungere le coste italiane .
Infatti, giungeva proprio in quei momenti la notizia che di li a poco sarebbe arrivata presso il porto di Trapani una nave con 262 migranti e ben otto salme, che, nel pomeriggio, sarebbero stati accolti da tutte le componenti presenti presso l’hotspot.

La visita si è conclusa con gli apprezzamenti del Vescovo per i livelli di accoglienza constatati, improntati al rispetto e alla cura della dignità dei migranti .

Quello del pomeriggio del 22 dicembre è stato il 34° sbarco registratosi a Trapani dal gennaio 2016, che – sommato ai 25 trasferimenti da altri luoghi di sbarco verificatisi in altre città della Sicilia – hanno visto transitare nell’anno in corso dall’hotspot di contrada Milo 19475 migranti, per i quali sono stati raggiunti i preminenti obiettivi nazionali ed europei dell’accoglienza e del fotosegnalamento .  Ai migranti che sono riusciti a raggiungere le coste trapanesi, si aggiunge il triste numero di 53 vittime, accolte – nel corso dell’anno 2016 - presso il porto di Trapani e che hanno trovato sepoltura nei 24 comuni della provincia.

MAZARA. Fino al 6 gennaio 2017 - Piazzetta San Bartolomeo, piazza Modica, Via Porta Palermo “Tra Vicoli e Botteghe” - Presepe Vivente, Artigianato artistico, degustazioni, mostre di pittura, animazione per bambini, artisti di strada (Centro Studi “Gaspare Morello”).
Fino al 6 gennaio 2016 – portici di piazza della Repubblica: collocazione di un pianoforte a coda di colore bianco con inserito al suo interno un pianoforte digitale messo a disposizione dei cittadini.

ROTARACT. Il Rotaract Club Trapani organizza il “Concerto di Natale” che avrà luogo mercoledì 28 Dicembre presso il Circolo Tennis di Trapani, a partire dalle ore 21.00. Una serata colorata da note musicali che racconteranno storie d’amore, espresso in tutte le sue forme. Un fil rouge che legherà perfettamente due stili musicali, lirico e contemporaneo, diversi tra loro ma che troveranno un’armonia unica e magica a dimostrazione del fatto che la musica unisce sempre, esattamente come l’amore, sinonimo perfetto di Natale. Gli artisti si esibiranno alternandosi tra loro: i soprano Maria Cristina Napoli e Pamela Cosenza, per la lirica, accompagnate dal maestro Giuseppe D’Angelo e la cantante Caterina Greco, per il contemporaneo, accompagnata dal maestro Tonino Di Bella. “Il Rotaract Club Trapani vi invita ad aprire i vostri cuori – dichiara il Presidente Sara Battaglia – partecipando a questa serata coniugata perfettamente con la solidarietà”. Il concerto vuole sostenere il progetto nazionale “Torniamo a scuola”, volto a recuperare e potenziare l’istruzione nella Repubblica Democratica del Congo. Offerte libere per la raccolta fondi in loco. Per ulteriori informazioni e prevendite contattare i seguenti numeri: Sara Battaglia 3282037208; Alessandro Mangione: 3284072020 Raffaele Marceca: 3473632054

 



Cultura | 2024-09-29 11:11:00
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