Quantcast
×
 
 
22/12/2016 06:25:00

Trapani, Mimmo Fazio: "Mi aspettavo quanto accaduto. Sono veramente dei polli"

Mimmo Fazio, ex sindaco di Trapani, deputato regionale e futuro candidato sindaco della città. Le hanno fatto la mossa del cavallo all’ultimo consiglio comunale. Una vicenda davvero singolare. Quattordici consiglieri comunali trapanesi hanno votato sì alla delibera sulla sua incompatibilità. Lei se l’aspettava?

Si me l’aspettavo perché “conosco i miei polli” come si suol dire in gergo. Me l’aspettavo una mossa del genere, ma non li ritenevo così stupidi. Mi spiego. Quella che è stata portata avanti è soprattutto una vigliaccata. E’ emerso, in maniera del tutto lampante, che non è obbligatoria la votazione segreta quando non si tratta di procedere ad effettuare delle valutazioni discrezionali come in questo caso. Nel momento in cui non è obbligatoria la votazione a scrutinio segreto e loro hanno bocciato la richiesta che era stata avanzata a voto palese, vuol dire sostanzialmente che il voto non è più un aspetto tecnico-giuridico ma è un voto di natura politica. Ed è una conferma il fatto che non ci sia stato nessun dibattito. Poi solo qualche intervento. Mi fa molto piacere pensare che sono diventato così importante e così temuto da immaginare percorsi, addirittura infondati, per cercare di mettermi ai margini.

Fazio, lei la prossima volta si presenta in consiglio comunale, perché c’è il sospetto che non sia molto regolare questa delibera...

Diciamo così, che il consiglio comunale ha approvato una delibera, secondo la valutazione di parte del consiglio comunale, che ha valutato che io sono incompatibile per un conflitto che intercorre tra me e il Comune, sulla base del fatto che sono stato chiamato in giudizio da un tizio che chiedeva un risarcimento del danno nei miei confronti e ha anche chiamato in causa il Comune, motivo per cui, secondo alcuni, il Comune è in conflitto con la mia posizione, cosa del tutto falsa peraltro. Il Comune ha approvato la delibera che va a contestare la persistente causa di incompatibilità con la richiesta di rimuoverla. Mi faccio una domanda. Come faccio a rimouoverla? "Uccido… chi mi ha convenuto in giudizio?" Cosa dovrei fare per rimuoverla? Come se dipendesse dalla mia volontà, e comunque io l’ho fatto, ho notificato un atto unilaterale d’obbligo, dove mi sono assunto tutte le responsabilità di natura patrimoniale che potevano conseguire all’eventuale condanna del Comune. Ebbene la Giunta non ha tenuto conto di questa documentazione. Questa è la conferma che è un complotto a tutti gli effetti, dove, secondo me, sono state strette alleanze e quant’altro per raggiungere questo obiettivo.

Fazio, diciamo che siamo in campagna elettorale e questo è l’atto di apertura della campagna.

Si, sapete perché? Perchè la Giunta nonostante non abbia fatto nessuna valutazione tecnico-giuridica, perché io non credo che abbia questa competenza, ha ritenuto che quell’atto unilaterale non sia concludente. Lascio ai lettori la valutazione di cosa significa non essere concludente…

La vicenda più singolare è quella che riguarda l’ufficio legale del Comune di Trapani.

Quella sarà oggetto di esposto in Procura perché è un abuso d’ufficio a tutti gli effetti.

Riepilogando i fatti. Siccome l’ufficio legale aveva più di una perplessità su questo modus operandi, il sindaco Damiano si è andato a cercare un avvocato esterno, tra l’altro Salvatore Giacalone del Foro di Marsala. Se passa questo concetto, vuol dire che ogni sindaco si può cercare gli avvocati che preferisce quando vuole un parere legale favorevole. Così è facile trovare chi ti dice di sì.

Tradotto in termini pratici significa: siccome voi non avete dato esecuzione alle mie disposizioni, io vi revoco e nomino un altro legale. Tradotto in termini materiali ha significato questo.

Una cosa davvero pazzesca questa dell’ufficio legale. Ma lei è contento, non è arrabbiato, le hanno servito su un vassoio d’argento la vetrina, adesso si divertirà.

No, e perché dovrei essere arrabbiato, sono dei polli, sono veramente dei polli…