Calcio. Vinci si riprende il Marsala. Anzi no. Che pasticcio

13,20 - Luigi Vinci é costretto a rivedere la sua volontà nel chiudere l'operazione per prelevare la maggioranza del pacchetto azionario del Marsala 1912. Comunque, Vinci rifletterà riguardo alla sua posizione assunta non prima che si siano risolte le solite e noiose beghe tra soci. Ecco quanto afferma ufficialmente l'imprenditore:

A seguito dell'accordo siglato davanti la massima carica cittadina volto a non perdere lo storico sodalizio calcistico marsalese nell'interesse della città tutta, mio malgrado, ho assistito a continue minacce da parte di una parte della compagine sociale che, ad oggi, non fanno prevedere un futuro per lo sport club Marsala 1912. Purtroppo, visto anche il recente comunicato stampa da parte dell'amministratore unico della società azzurra, mi vedo costretto, per tutelare la mia incolumità, a fare un passo indietro rimanendo sempre disponibile a guidare la squadra dopo che gli attuali soci abbiano chiarito al loro interno le varie problematiche più volte dimostrate.

07,00 -  Forse ci siamo: Luigi Vinci sarà socio di maggioranza dello Sport Club Marsala 1912 compartecipando con l'85% alla gestione del club. Il passaggio delle quote societarie era stato invocato dai soci di maggioranza e detentori di questo 85%, legalmente assistiti dall'avv. Manlio Mauro. La trattativa per la cessione delle quote è avvenuta a titolo gratuito. Ieri mattina al Palazzo Municipio davanti al sindaco Di Girolamo, è così avvenuto il trasferimento del pacchetto azionario a Vinci, cui si aggiunge la quota detenuta da Antonio Tobia (non presente all'incontro) e che tempo addietro si era detto disponibile a cedere. Dopo mesi e settimane serrate si profila così un cambio di proprietà nel Marsala calcio.

Ne da notizia dell'accordo raggiunto una nota dell'Ufficio Stampa del Comune di Marsala, che spiega:

In una riunione tenutasi stamani al Palazzo Municipale, i soci di maggioranza dello Sport Club 1912, rappresentati dall’avvocato Manlio Mauro, hanno deciso di trasferire le quote societarie all’imprenditore Luigi Vinci. Questi si è assunto l’impegno di riceverle e di evitare, di fatto, il possibile fallimento del maggiore sodalizio calcistico della Città. Oltre a quelle del pacchetto di maggioranza, a Vinci andrà anche la quota del sig. Antonio Tobia che, pur non essendo presente alla riunione, si è dichiarato disponibile alla cessione. “Ritengo che l’odierna riunione sia stata molto positiva per le sorti dello Sport Club Marsala 1912 – dichiara il sindaco Alberto Di Girolamo. Ringrazio i soci di maggioranza della società per la loro disponibilità e l’imprenditore Luigi Vinci che a breve gestirà ufficialmente la squadra. Un plauso lo rivolgo anche a quelle persone che si sono fattivamente interessate per dare una soluzione positiva a questa delicata vicenda. Mi auguro che anche gli altri soci facciano una seria riflessione e si conformino a quelli che hanno ceduto le loro quote a Vinci. Da parte mia, non posso che augurare ogni bene a questa nuova dirigenza"

Per la buona riuscita dell'affare, decisivo il volere e l'intervento di Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala. Questi si è speso in prima persona a partire dalla scorsa estate, e in Vinci ha trovato il solo interlocutore tra tutto il mondo delle realtà economiche locali, e l'unica soluzione praticabile per dare un seguito al calcio cittadino. Forse, la società azzurra si trova, dopo mesi tempestosi, di subbuglio e di assoluta incertezza, a un punto di svolta di stagione e di futuro. Ora ciò che chiede il Primo cittadino lilybetano è che l'imprenditoria locale affianchi Vinci in questa avventura. Di Girolamo si è espresso in questi termini:

"Invito anche altri imprenditori, cui stanno a cuore le sorti del Marsala, ad affiancarsi a Vinci nella speranza che presto la squadra possa tornare a raggiungere i prestigiosi traguardi della sua ultracentenaria storia"

Luigi Vinci, imprenditore marsalese del settore dolciario, è vicino a divenire azionista di maggioranza del Marsala 1912. Tutto ciò, lavorando fianco a fianco al suo commercialista Giulio Bellan e all'intermediario Cosimo Tumbarello, ex direttore sportivo proprio degli azzurri. L'industriale, assieme alle parti in causa, ha già firmato il preliminare di acquisizione delle quote sociali e, tra oggi e venerdì, si appresta a chiudere, davanti a un notaio, il contratto definitivo. Dopo il rogito notarile sarà tutto fatto. Pronto un posto da presidente e, successivamente, da amministratore unico in seno al sodalizio azzurro. Il 9 dicembre doveva terminare l' "era Occhipinti", attuale amministratore unico, che a scadere di questa data verrà depotenziato dai suoi poteri. Ma Giuseppe Occhipinti afferma che è sua intenzione esercitare il diritto di prelazione delle quote. Ci permettiamo, su questo punto, di fare i dovuti accertamenti, dato che piú volte, Occhipinti ha detto una cosa e fattone un'altra. Quasi a voler fare desistere, con manovre di disturbo, qualche suo nemico personale.

  Nel frattempo, Vinci, dal suo profilo facebook, ha fatto sapere di aver rassegnato le dimissioni da presidente "ad honorem" (parentesi di solo un mese) dell'Alba Alcamo 1928, con queste brevi parole:

"Comunico di rassegnare le mie dimissioni irrevocabili dalla carica di presidente della società SSD Alba Alcamo"

A conferma che in tutti questi mesi ha avuto un solo pensiero nella sua mente, Luigi Vinci si riprende quindi il Marsala. I tifosi e l'opinione pubblica sono entusiasti. La Curva Nord presto sarà allo stadio. Ricordiamo che Vinci ha infatti rivestito la carica di presidente "senza quote" nella stagione della "doppietta" campionato e Coppa Italia di due anni fa, 2014/2015. Proprio quando il Marsala militava come oggi nel torneo di Eccellenza regionale. Ecco perché gode di rispetto e stima dagli sportivi marsalesi.

Lo ha voluto a tutti i costi alla fine il Marsala. Come prima cosa non guardando la forma (quest'estate si era impuntato nel rilevare totalmente le quote di tutti gli undici i soci) e non facendo prevalere la ragione sul cuore (sta acquisendo una società a "scatola chiusa" e sicuramente poco sana finanziariamente).

Intanto, giungono brutte notizie dal fronte squadra: ieri, mercoledì i pochi giocatori rimasti hanno saltato l'allenamento pomeridiano agli ordini del preparatore atletico Panicola. Continua l'emorragia giorno dopo giorno, di tesserati che rinfoltiscono le fila di altre squadre. Dario Salvatore Arcuri, centrocampista classe 1985, ha ottenuto lo svincolo ed é libero di trovarsi una sistemazione. L'altro partente potrebbe essere capitan Giovanni Maltese, il quale, avendosi riappropriato della sua lista di trasferimento, è in odor di firma con la capolista del girone "A", la Polisportiva Paceco 1976.

Emanuele Giacalone

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