Un'idea per valorizzare ingredienti di stagione, come il cavolfiore ma anche l'olio nuovo: questo piatto infatti aiuta moltissimo ad esaltarlo.
Ingredienti:
per non meno di 8 persone
Per la velluta
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250g di zucca
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4 patate medie
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2 carote
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1 cipollotto
Per prima cosa laviamo e tagliamo il nostro cavolfiore. Il cavolfiore va tagliato in modo che i fiori siano non troppo grossi. A questo punto buttiamolo in una pentola d'acqua bollente e salata, per tre minuti, giusto per sbollentarlo, ma lasciandolo comunque croccante. Scolatelo aiutandovi con un schiumarola, in modo da non gettare l'acqua di cottura del cavolfiore che poi ci tornerà utile per la lavorazione del tabulè.
Adesso è il momento di iniziare a lavorare la semola in una insalatiera di terracotta, noi in questo caso abbiamo utilizzato del cous cous precotto. Il procedimento per fare il cous cous partendo da quello precotto, infatti, prevede che bisogna idratarlo o con dell’acqua calda oppure con del brodo vegetale sempre caldo (brodo del cavolfiore), andandolo ad aggiungere poco alla volta durante la lavorazione e, aiutandosi con le mani, cercare di sgranare la semola, ma prima di fare ciò, consigliamo con le mani ben oleate di fare lo stesso procedimento in modo da dare una prima separazione alla semola.
Non appena avrete finito di lavorare la semola, e ve ne renderete conto perché assaggiandola risulterà morbida, aggiungiamo il resto degli ingredienti. Il cavolfiore, l'uvetta passa precedentemente idratata in acqua bollente i pinoli, zenzero e scorza di limone grattugiato e utilizzando sempre le mani, magari oleate, diamo una mischiata al tabulè facendo attenzione a non schiacciarlo, ma lavorandolo sempre delicatamente.
Adesso copriamo la semola con uno strofinaccio e una copertina e lasciamolo riposare.
Arrivati a questo punto non ci resta che preparare la nostra vellutata che farà da letto al tabulè.
Sbucciamo e tagliuzziamo la nostra zucca, le patate, carote e il cipollotto, mettiamo tutto in pentola, non con tantissima acqua, e lasciamole cucinare finché non saranno ben cotte, non scordandoci di salare. Non appena tutte le verdure saranno cotte, utilizzando un minipimer frulliamole, e la nostra vellutata sarà pronta, se vi dovesse sembrare troppo liquida lasciatela sul fornello a fuoco basso senza coperchio, finché non la riterrete pronta.
Ultimo aspetto riguarda la presentazione del piatto.
Noi l'abbiamo allestito in questo modo: abbiamo versato un mestolo di vellutata, non troppo calda, sul fondo del piatto, dandogli un colpo col palmo della mano sul fondo del piatto in modo da allargare la vellutata e in un coppapasta poggiato sulla vellutata abbiamo messo il tabulè, abbiamo decorato con del cavolo rosso e poi un filo d'olio a crudo sulla vellutata.
Ed ecco che il nostro tabulè è pronto per essere servito.
Un'altra idea che trovate nel nostro blog utilizzando la semola sia precotta che non, sono le polpettine di cous cous.
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Cos'è cucalt.com?
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