È finalmente finita l’attesa per il concorso cancellieri: il bando di concorso per 800 Assistenti giudiziari è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 22-11-2016.
Dei 1000 posti autorizzati dal Ministero della Giustizia per assunzione nei ruoli della amministrazione giudiziaria, solo 800 vengono banditi in questo concorso pubblico per titoli ed esami; altri 200 posti verranno invece assegnati mediante scorrimento delle graduatorie esistenti.
Il concorso è aperto ai diplomati. Il termine per la presentazione delle domande è fissato il 22 dicembre 2016.
Consulta e scarica il bando di concorso completo
Quali sono le prove d’esame?
La selezione concorsuale si articola in:
- preselezione (eventuale)
- due prove scritte
- colloquio orale
La preselezione avrà luogo solo in presenza di un numero di domande superiore a 5 volte il numero di posti disponibili. Appare dunque inevitabile dal momento che si prevede un’elevatissima affluenza di candidati.
La prova preselettiva, ove svolta, consisterà in una serie di domande a risposta multipla sulle seguenti materie:
- elementi di diritto pubblico
- elementi di diritto amministrativo
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva sarà valido per la sola ammissione alle prove scritte e non concorre ai fini della determinazione della votazione complessiva finale.
Le due prove scritte si svolgeranno in successione in un’unica giornata e saranno costituite ciascuna da una batteria da 60 quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie:
- diritto processuale civile
- diritto processuale penale
Il colloquio orale, cui avranno accesso i soli candidati che abbiano ottenuto un punteggio di almeno 22,5/30 a ciascuna delle due prove, verterà sulle stesse materie delle prove scritte nonché su:
- elementi di Ordinamento giudiziario
- elementi di Servizi di cancelleria
- nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione.
La prova orale comprenderà anche l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera, a scelta del candidato, tra: francese, inglese, spagnolo e tedesco, nonché la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse mediante una verifica attitudinale di tipo pratico.