Ha provocato parecchie polemiche la nomina diretta dei 243 scrutatori effettuata dai membri la commissione elettorale composta dai consiglieri comunali Mario Rodriguez (PD), Alessandro Coppola (eletto nella lista Una Voce per Marsala ed ora transitato sotto le ali di Paolo Ruggirello e quindi Enzo Sturiano (PD) e Francesca Angileri ( eletta Futuro per Marsala ed ora transitata pare nel PDR).
Mi sono chiesto, cosi come tanti altri, del perché in altri Comuni della Provincia hanno proceduto alla nomina per sorteggio ed invece nel nostro Comune nominati direttamente solamente da n. 3 (apparentemente) consiglieri, poiché non credo minimamente che i restanti consiglieri ed assessori, qualche “pizzinu” ai tre non l’hanno consigliato, altrimenti il loro silenzio non sarebbe passato inosservato, visto che in passato, per altre cose molto futili hanno scatenato anche cambi di casacca.
Personalmente, oltre ad essere particolarmente disgustato e nauseato dalla politica in generale, sono del parere che, i soggetti interessati, durante il loro mandato, vivono solamente di questi momenti di gloria, poiché è risaputo e constatato che i loro nomi sono presenti negli atti ufficiali del Comune di Marsala solo quando leggiamo i loro nomi nel mandato mensile degli emolumenti corrisposti e poi quanto esercitano queste funzioni (porcate).
Per il resto, silenzio assoluto. Buio pesto.
Quindi, è assurdo lamentarsi, perché, in fondo siamo stati noi (io no) ad eleggerli.
Che vogliamo adesso. Forse non li conoscevamo prima.
Era alquanto noto che questi soggetti potevano fare se non altro, solo questo. Mi permetto un suggerimento. La prossima volta che vi accingete a votare per quei soggetti che, peraltro sono gia stati consiglieri una prima volta, chiedete un rendiconto non di quello che hanno fatto, ma di quello che hanno magari proposto durante i cinque anni precedenti, a fronte delle 60 laute mensilità loro corrisposte, pari alla misera somma di circa €. 95.000,00 ognuno.
Il Signor Sindaco, poverino, nulla ha potuto di fronte alla compattezza dei componenti della Commissione Elettorale e sicuramente neanche l’intervento del neo Segretario Comunale del P.D. hanno potuto cambiare la ferma volontà di attenersi ai dettami della legge n. 270 del 2005 e non del 2015, che per completezza si invita a leggere il relativo art. 9 nella sua interezza e nella speranza di aver ottemperato anche ai dettami della lettera b) del comma 4°, altrimenti tutto dev’essere annullato.
Giovanni Marino