Sabato 12 novembre si chiude l’Anno Santo della Misericordia con una solenne concelebrazione presso la Cattedrale “San Lorenzo”. Il rito si svolgerà in tre momenti, “riti esplicativi” – afferma il vescovo Pietro Maria Fragnelli – della celebrazione finale. La chiusura del Giubileo infatti avverrà con alcune tappe di preparazione: lunedì prossimo 7 novembre il primo momento con gli anziani della Pia Opera “Rosa Serraino Vulpitta” di Trapani (inizio ore 15.30); il secondo martedì 8 novembre ad Alcamo presso il Monastero delle clarisse “Santa Chiara” (ore 18 celebrazione del Vespro nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano) e infine venerdì 11 novembre presso il Carcere “San Giuliano” dove si era svolta la prima tappa giubilare dopo l’apertura della “Porta Santa” in Cattedrale (papa Francesco infatti ha indicato la soglia di ogni cella come “Porta Santa”). Tre tappe che intendono richiamare i temi e i gesti che hanno segnato l’esperienza di questo Anno Santo straordinario, il primo nella storia che si è svolto in tutte le chiese del mondo: nei solchi fecondi ed accoglienti della vita che si apre alla ricerca dell’assoluto come nelle periferie della vita spesso dimenticate.
Sabato infine la comunità diocesana si riunirà con il vescovo per il rito della Chiusura dell’Anno Santo che avrà inizio alle ore 19.Tutte le parrocchie resteranno chiuse nel pomeriggio e non ci saranno Sante Messe vespertine nelle chiese della Diocesi.