Marsala, Clara Ruggieri: "Oggi diamo il via al social eating Marsala Home Restaurant"

Clara Ruggieri, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Marsala. Siete pronti, oggi prende il via il Marsala Home Restaurant. Di che cosa si tratta?

Sì, siamo prontissimi. Oggi diamo il via a questo esperimento di social eating. Un'occasione per favorire la conoscenza delle tradizioni culinarie familiari, nonché la socializzazione a pranzo, a cena o consumando un semplice aperitivo. Una iniziativa che coinvolge residenze private, terrazze, cortili, dove turisti e visitatori saranno a tavola tra piatti tipici e vini del territorio.

Come funziona, ci si può iscrivere e ospitare anche a casa propria delle persone per le quali si deve prepare da mangiare?

Sì, si va sul sito www.marsalahomerestaurant.com dove si troverà insieme a Marsala anche le città di Parma e Mantova e questo è anche uno dei motivi principali per cui noi abbiamo pensato di aderire e sponsorizzare l’iniziativa, perchè queste due importanti città lo hanno già fatto e lo stanno ripetendo e i nostri prodotti avranno la possibilità di incontrarsi con i loro. Oggi pomeriggio, alle 18:30 a Palazzo Grignani, faremo un aperitivo in cui il parmigiano di Parma si incontrerà con il nostro vino Marsala. 

Ci sono già gli iscritti, c’è già una certa adesione?

Si certo, ci sono già molti iscritti, sul sito ci sono già i ristoranti, le caffetterie, le strutture turistiche ma anche i privati che metteranno a disposizione la loro struttura. Si può scegliere sul sito prenotando dove si vuole, e se sono ristoranti o caffetterie si può pagare anche in loco durante la cena o il pranzo. Mi auguro che tanti, turisti e cittadini marsalesi vadano a mangiare in questi siti inconsueti. Ci sarà ad esempio l’istituto alberghiero che ospita nella sua biblioteca, c’è la Pellegrino che fa un pranzo nei sui locali e tanti altri.

Assessore Ruggieri, sono giorni in cui in consiglio comunale si sta discutendo il bilancio. Ha paura che le venga tolto qualcosa nel suo capitolo?

Io non ho paura, noi siamo al servizio della città, non è che stiamo facendo le cose per noi. Questo che sia ben chiaro, stiamo operando per i cittadini e credo che dovremmo avere tutti lo stesso obiettivo. Mi auguro che non ci siano cose mie, cose tue, ma che ci siano solo cose per la città.