Primo soccorso e volontariato, a Trapani il "Rescue Day"

 Grande successo a Trapani per “Rescue Day”, evento svoltosi nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele, dalla mattina al pomeriggio, con lo scopo di divulgare la cultura del salvataggio. La “Giornata del Soccorso e del Volontariato”, organizzata dal CSE Centro Soccorso Emergency della città e dal locale Comitato della Croce Rossa Italiana, ha rappresentato un’occasione di incontro festoso tra associazioni, cittadinanza e istituzioni, più che altro un appuntamento di sensibilizzazione incentrata sull’arresto cardiaco ed emergenze di varia tipologia. Presenti più di 15 associazioni di volontariato che hanno avuto modo di far conoscere sotto tutti gli aspetti le loro attività con finalità sociali e migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini riguardo alle tecniche di rianimazione e l’utilizzo dei defibrillatori DAE semiautomatici. A loro si sono uniti i Vigili del Fuoco di Trapani, la Polizia Stradale ed una rappresentanza della Centrale Operativa 118 di Palermo. “Una esperienza molto positiva che cercheremo di ripetere almeno una volta l’anno” ha dichiarato Tony Alestra, uno degli organizzatori, Formatore Istruttori del CSE. La manifestazione ha visto aree di addestramento nelle quali istruttori volontari esperti hanno messo a frutto tutta la loro esperienza per far conoscere le manovre più indicate per salvare una vita. A tutti, dai più piccoli agli anziani, hanno illustrato con maestria argomenti fondamentali: come avvertire il 118, l’individuazione di un arresto cardiaco, le pratiche di rianimazione cardiopolmonare con sole compressioni, l’impiego dei defibrillatori semiautomatici (DAE), le manovre di disostruzione pediatrica in caso di soffocamento. La squadra degli esperti della Croce Rossa ha simulato eventi di emergenza dal tono prettamente realistico (incidenti d’auto), a cui sono seguiti mini work shop di allertamento, psicologia e sicurezza ambientale. Il tutto con l’ausilio dei Vigili del fuoco di Trapani e del distaccamento Portuale a cui le condizioni avverse del tempo hanno impedito una spettacolare simulazione di un annegamento che era in programma nello specchio d’acqua antistante la Piazza. Col progetto "Super Baby Soccorritore" notevole spazio è stato concesso ai bimbi di 3, 4 e 5 anni, con il rilascio dell'attestato del coraggio a cura dell’ “Associazione Pedagogia E’ Benessere” di Palermo. Anche loro, se bene istruiti, possono soccorrere un adulto in difficoltà. Per i bambini c’è anche stata la possibilità di conoscere tutta l’attrezzatura interna di un’ambulanza. Distribuiti pure due riconoscimenti. Una benemerenza per Salvatore Palermo (adesso istruttore) che nel mese di gennaio, da normale cittadino, ha salvato un uomo in difficoltà e per Sveva Tatangelo, volontaria della Croce Rossa, per le attività svolte nel comune impegno di sostegno ai più disagiati. Nel pomeriggio si è svolta la gara intitolata “I migliori 2 Minuti di RCP”, riservata ai soccorritori delle ambulanze, divisi in squadre, impegnati in un massaggio cardiaco ad un manichino elettronico. Alla fine premi per tutti grazie alla ditta “On Off”. “Se qualcuno sta male è necessario chiamare sempre il 118 che, oltre a soccorrere, può anche istruire su come fare un massaggio cardiaco semplicemente mettendo il telefono in viva voce. E se si conoscono le pratiche rianimatorie, ogni cittadino ha il dovere di metterle sempre in atto per salvare una vita” ha concluso Tony Alestra.

Antonio Ingrassia