Daniele Nuccio: "Il nuovo assessore a Marsala? Non diamolo ai socialisti"

Daniele Nuccio, consigliere comunale di Marsala, uno degli ultimi convinti sostenitori del sindaco Alberto Di Girolamo rimasti a Sala delle Lapidi. La giunta ha visto le dimissioni dell'assessore Lucia Cerniglia. La situazione politica a Marsala è molto confusa. In maggioranza come ci si sta muovendo per la sostituzione della Cerniglia, ne avete discusso?

E' una confusione che dura da diversi mesi, quasi da subito dopo le elezioni. Le dimissioni dell'assessore Cerniglia rientrano in un piano del Psi. Nel merito per me è abbastanza schizofrenica la posizione del Psi. L'atteggiamento può creare qualche problema. Sono contrario alla logica che il consigliere determini la scelta del sindaco. Ci si confronta.

Ma lei che è uno di quei pochi che il sindaco ascolta cosa ha suggerito?

La mia linea l'ho data sei mesi fa. E' quella di andare oltre il consiglio comunale, provare a riallacciare un rapporto con la città è nominare una persona competente. La mia posizione è quella di non dare l'assessorato ai socialisti.

Far fuori il Psi può essere dannoso per questa giunta?

Può essere un'operazione di chiarezza per capire chi è ancora parte del progetto.

Niente lottizzazione.

Non avrebbe senso. E' una cosa accaduta dieci anni fa. Renzo Carini è stato un buon sindaco, ma a livello politico aveva un grosso problema di chiarezza e ogni due consiglieri nominava un assessore. E questo si deve evitare.

In tutto ciò si comincia a parlare di bilancio, una fase sempre molto piena di tensioni.

E' l'occasione in cui ci si conta. Qualunque variazione rispetto a un progetto ben definito serve a capire chi c'è e chi non c'è.

Lei parla di ragionare oltre il consiglio comunale, per il nuovo assessore. Però quest'estate il linguista ed ex ministro Tullio De Mauro, quest'estate, l'ha chiamata assessore, per sbaglio. Può essere un indizio, una “profezia”?

No. E' stato un lapsus gentile dell'ex ministro.

Siamo sicuri?

Certo. Una battuta, tra ascoltare Nino Oddo e ascoltare De Mauro ascolterei quest'ultimo.

Sono giorni in cui si discute il bilancio di previsione, anche se a tutti gli effetti è un consuntivo. Cosa ci dobbiamo aspettare?

Sarà un bilancio come gli altri, non ci sono sorprese. La situazione è quella che è in Regione, se le risorse sono quelle che sono a pioggia i comuni ne risentono. Speriamo di non fare scelte troppo drastiche.