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30/09/2016 16:00:00

Erice, polemiche per il no al campus universitario. L'intervento di Daniela Toscano

 E la storia continua inesorabile nel suo fluire, così l’opposizione consiliare ad Erice propone l’ennesima bocciatura di un atto importante per il territorio e che, immagino, non sarà neanche l’ultima di questo scorcio di legislatura.
Mi colpisce, e colpisce certamente i cittadini tutti, che la minoranza ed in particolare il gruppo consiliare del PSI con i suoi comunicati, appaia soddisfatto e gongolante per come ha a più riprese trattato l’intera vicenda relativa al Campus Universitario ed al Social Housing.
Quanto è in gioco è strategico in termini di sviluppo, occupazione e valorizzazione del territorio per una crescita non solo economica ma più in generale del benessere dei cittadini, considerato che l’intervento verrebbe realizzato in una zona oggi luogo di abbandono e profondo degrado.
Sull’intera vicenda faccio una riflessione: il ruolo dell’opposizione non può e non deve limitarsi ad un atteggiamento di inconcludente aggressività perdendo di vista i propri referenti, i cittadini, per i quali si dovrebbe lavorare. Gli interessi del territorio andrebbero difesi anche dall’opposizione: troppe volte abbiamo assistito ad un forsennato tentativo di sterile protagonismo che ha avuto il solo risultato di mortificare il territorio.
Mi riferisco, ad esempio, al recupero delle periferie degradate, nel cuore di Trentapiedi-San Giuliano, in un’area confiscata alla mafia per la realizzazione di un centro Polifunzionale e il recupero di ulteriori tre palazzine (lotto 14-16-18) cioè 22 alloggi, interventi di pubblica illuminazione, per un importo di 4,17 milioni di euro.
Progettualità, queste, che come quelle del Campus Universitario e del Social Housing, richiedono una maggioranza qualificata di 14 consiglieri, chiamando direttamente l’opposizione a determinarsi nell’esclusivo interesse della comunità.
Bene ha fatto il segretario del circolo PD ericino ad ascoltare e favorire la partecipazione del gruppo PSI nel tentativo nobile e necessario di ricondurre l’opposizione ad una funzione serena e costruttiva con l’unico obiettivo di fare approvare atti deliberativi così importanti per il territorio.
Tentativo, tra l’altro condiviso, dalla segreteria del PD e dallo stesso movimento “Erice che Vogliamo” che avevano individuato un possibile percorso di confronto su temi di grande rilevanza cittadina.
Ciò purtroppo non è avvenuto, non sono prevalsi all’interno del gruppo PSI ne il buon senso, ne il dovere morale ed etico nei confronti della comunità. In ultimo, la bocciatura dell’atto ed i voti sfavorevoli, in particolare, del gruppo PSI rispetto all’emendamento presentato dal segretario cittadino del PD Simonte, nella qualità di consigliere, rappresentano un chiaro atteggiamento di disconoscimento e stucchevole chiusura che non lascia spazi ulteriori di dialogo mancando un comune terreno di discussione.

Daniela Toscano – Assessore e vice Sindaco del Comune di Erice