Mimmo Turano, capogruppo dell'Udc all'Assemblea Regionale Siciliana, in questi giorni vi siete visti con gli altri della maggioranza che sostiene il governo Crocetta per fare il punto. Avete deposto le asce?
Non è clima di guerra.
E neanche di rimpasti?
E' una favola che qualcuno ha raccontato in questi giorni.
Come è una favola il piano di riordino della rete ospedaliera in Sicilia. L'assessore alla Sanità Baldo Gucciardi ha detto che c'è solo una simulazione. Ma non si sta capendo più nulla.
Si tratta di una bozza elaborata in conformità col decreto Lorenzin. L'assessore ha fatto un lavoro apprezzabile ma noi dell'Udc abbiamo chiesto tre cose. Trasparenza del procedimento, dobbiamo capire, apprezzare e condividere. Criteri oggettivi. E uguaglianza di trattamento per tutti i territori. Su questo siamo pronti a trovare l'intesa. Quando so che c'è trasparenza, che si sono criteri oggettivi, e che non ci sono province avvantaggiate per lo sponsor di turno, io non ho difficoltà a trovare l'intesa. Su questo l'assessore Gucciardi sarà pronto a garantire tutta la Sicilia e la provincia di Trapani.
La riforma della rete ospedaliera è propedeutica allo sblocco dei concorsi e delle assunzioni?
Ci sono concorsi che devono essere fatti tempestivamente perchè non si può andare in ospedale e non trovare il personale di turno che garantisce i servizi essenziali. E ci sono concorsi che vanno fatti appena viene rimodulata la rete ospedaliera.
Si potrebbero fare, quindi, due percorsi.
Mi sembra chiaro. Se mi dicono, ad esempio, che tolgono una medicina in un ospedale perchè ne lasciano un'altra aperta in un altro non sono d'accordo. Se mi dicono che bisogna togliere un primario perchè due chirurgie verranno gestite solo da uno posso accettare in una logica di economia e di risparmio, ma i parametri devono essere chiari perchè non si scherza sulla salute della gente. L'assessore su questo penso sia disponibile e sensibile.
La partita sulla sanità comincia qui.
Non la classificherei una partita, perchè sembra che ci sia un interesse politico di qualcuno a discapito di altri. I servizi della sanità devono essere garantiti, e la politica deve capire quali sono i servizi essenziali che devono essere garantiti e quali quelli in abbondanza.
Il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo ha annunciato il finanziamento della bretella autostradale che collegherà l'aeroporto si Birgi con l'autostrada Mazara- Palermo. E lei si è arrabbiato, ha detto che Di Girolamo si è preso meriti non suoi.
Ha commesso una sbavatura. Si è preso meriti che non gli appartengono. Con la bretella il sindaco Di Girolamo non c'entra assolutamente niente. Anche lui lo sa, sarà stato un colpo di sole il suo.
Turano allora com'è questa storia della bretella?
I funzionari della Provincia, quando io ero presidente, andavano all'Anas, all'assessorto territorio ambiente per risolvere i problemi del finanziamento della bretella perchè serviva il progtto esecutivo redatto dall'Anas e seguito personalmente da ma in tutte le sue fasi. Ed è stato seguito con la forza della politica. Ne ho parlato con il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, poi con il sottosegretario al Cipe Gianfranco Miccichè, poi col ministro degli Affari Regionali Raffaele Fitto, e il 7 agosto 2011, con delibera Cipe, è stata data attuazione al finanziamento dell'importo di 154 milioni di euro. Questa è la storia.
Sono passati 5 anni però. Che è successo per non cominciare i lavori?
La Regione doveva sottoscrivere un contratto con l'Anas ma ci sono stati problemi che riguardavano non questa strada ma i finanziamenti in generale di tutta la regione. Ogni volta che si rimodulavano le risorse, ogni volta che si metteva mano al cofinanziamento, io ho sempre preteso e verificato che i fondi fossero mantenuti per evitare che qualcuno pensasse di toglierli.
Stiamo parlando di un'opera importante per la provincia di Trapani.
Lo dico al sindaco, chissà gli sfugge qualcosa. Sono stati fatti diversi lotti, ed è stato finanziato solo il primo lotto che va da Mazara del Vallo all'ospedale di Marsala. Poi era previsto l'ammodernamento dello scorrimento veloce, ma non c'erano le risorse. Su questo secondo lotto era prevista una variante che prevedeva di arrivare fino allo svincolo di Fontanasalsa. Ho chiesto io di fare questa variante perchè piuttosto che finire a Fontanasalsa finiva a Birgi non cambiava nulla. Da presidente della Provincia feci fare l'illuminazione della strada che collega l'aeroporto di Birgi con l'ingresso in autostrada. Il sindaco può essere parte attiva, nel senso che quando si farà la gara d'appalto sarà solerte nell'eliminare tutti gli inghippi che possono nascere. Sono pronto a fare un confronto con il sindaco che non avrà difficoltà a riconoscere che su questo punto il Comune di Marsala non ha fatto niente e lui non c'entra nulla.