Quantcast
×
 
 
20/09/2016 09:00:00

Bancarotta. Entra nel vivo il processo all'ex presidente di Confindustria Davide Durante

 Acquisiti gli atti a firma del maresciallo Salvatore Missuto, della sezione di pg della Guardia di Finanza, che ha condotto l’indagine, nel processo per bancarotta fraudolenta all’ex presidente di Confindustria Trapani, Davide Durante, e al fratello Nino, ha ascoltato il curatore fallimentare Giovan Vito Struppa. Nell’inchiesta, avviata proprio a seguito della relazione di Struppa, era rimasta coinvolta anche la 55enne Adriana Genovese, che ha già patteggiato una condanna a poco più di un anno. Secondo l’accusa, la Genovese, nella qualità amministratore unico della fallita “Conglomerati Santa Ninfa”, Nino Durante come socio di maggioranza della stessa azienda, nonché socio anche della “Calcestruzzi Santa Ninfa”, e Davide Durante, come amministratore e socio della “Bitumedil”, amministratore della “Elettrosud” e socio della “Calcestruzzi Santa Ninfa”, seppur consapevoli dell’effettiva situazione patrimoniale della società “Conglomerati santa Ninfa”, tutt’altro che solida, anzi per gli investigatori in stato di “decozione”, avrebbero “distratto” dalle casse sociali circa 369 mila euro. Ciò con pagamenti a terzi per obbligazioni assunte dalle società “Bitumedil”, “Elettrosud” e “Calcestruzzi Santa Ninfa”. E inoltre con versamenti sui conti correnti delle stesse società. Il fallimento della “Conglomerati santa Ninfa” è stato dichiarato dal Tribunale di Marsala il 20 dicembre 2013. Adesso, in aula, il curatore fallimentare ha ricostruito tutti i movimenti bancari e dalla sua testimonianza, secondo l’avvocato Pellegrino, “non sono emerse responsabilità in capo ai fratelli Durante, in quanto le attività sono state svolte dalla Genovese”. Ma questo, per l’avvocato Giovanni Galfano, legale di parte civile della curatela fallimentare, è un dato scontato, essendo la Genovese a.u. della società fallita. Era lei, insomma, che firmava e dalle carte non poteva certo emergere altro, ma i Durante sono imputati in quanto ritenuti amministratori o co-amministratori di fatto. E denaro sarebbe stato trasferito a tre società del loro gruppo.



Giudiziaria | 2024-07-23 17:32:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Mafia. Processo Hesperia, tutti condannati

 Seppur con la riqualificazione di alcuni capi d’imputazione in reati meno gravi, o con l’esclusione di qualche aggravante, il Tribunale di Marsala, ha condannato tutti i sette imputati del processo con rito ordinario scaturito...