Favignana. Gli strani rapporti del Comune e "Vela Latina": indagato il Sindaco Pagoto

12,00 - In relazione all’indagine in corso a carico del sindaco e di alcuni funzionari del Comune, il primo cittadino precisa quanto segue: “Massima serenità e piena fiducia nell’operato della Magistratura, convinto della mia correttezza formale e sostanziale. Fare il sindaco vuol dire anche incorrere in situazioni del genere, dovendo assumere decisioni e, quindi, responsabilità quotidiane. Ribadisco piena fiducia nell’operato della Magistratura e confido che la vicenda possa definirsi nel più breve tempo possibile”.

09,00 - Avviso di conclusione indagini per il Sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto e  altre sei persone, coinvolte in un'inchiesta della Procura di Trapani sui rapporti tra il Comune e l'associazione "Vela Latina".  Oltre al Sindaco sono indagati il capo dell'Ufficio tecnico comunale, l'ingegnere Pietro Vella, il geometra Leonardo Santamaria e il funzionario Girolamo Manuguerra, oltre i rappresentanti dell'associazione Vela Latina, Vito Basciano e il finanziere Tonino Sposito (che ha già diverse condanne per ingiuria e "falsità materiale commesa da un pubblico ufficiale"). I reati contestati, a vario titolo,  sono: abuso d'ufficio, falso, e truffa. 

In particolare, il Comune di Favignana risultava parte offesa in un procedimento avviato nel 2011 (il processo è del 2014) a carico dei vertici dell'associazione Vela Latina. Ma nonostante ciò, il Sindaco Pagoto non solo non si era costituito parte civile nel processo (che riguardava un caso di abuso edilizio, con tanto di truffa e falsificazione di firme), ma continuava, secondo la Procura, a dare contributi all'associazione, e questo nonostante i vertici dell'associazione, Sposito in testa, fossero indagati per i 10.000 euro ottenuti dal Comune nel 2010 per la regata "Aspettando i mille" (contributo arrivato dal Comune di Favignana a fronte di spese non giustificate). Secondo la sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di Trapani, che ha la delega sulle indagini, tra alcuni soggetti del Comune di Favignana e i vertici dell'associazione ci sarebbero stati rapporti molto anomali.