Da Pantelleria a San Vito, l'estate degli incendi in provincia di Trapani

 L'estate 2016 in provincia di Trapani è cominciata con il devastante incendio di Pantelleria, ed è terminata con gli incendi di lunedì tra Erice e San Vito Lo Capo. Incendi, sia chiaro, tutti dolosi, su questo non ci sono dubbi. Ad Erice l'ultimo incendio ha distrutto circa 50 ettari di vegetazione mediterranea e la pineta che sovrasta Capo delle Scale a confine con Valderice, proprio da dove parte uno dei sentieri CAI che portano alla Chiesa S. Ippolito con doppia biforcazione Runzi/Torretta Pepoli – Quartiere Spagnolo.

“In poche settimane - sottoline il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida-è il secondo tentativo notturno  operato con criminale strategia da chi è consapevole dell’impossibile intervento aereo notturno dei Canadair per lo spegnimento degli incendi ed in versanti di Monte Erice assai critici ed esposti all’alimentazione incendiaria del vento". Ma c'è di più: siccome nel pomeriggio c'era stato un altro grave incendio a San Vito Lo Capo, neanche l'autobotte della Forestale era disponibile. 

A San Vito Lo Capo dal pomeriggio di lunedì si sono viste scene infernali, con fiamme alte cinque metri e che hanno danneggiato pure i tralicci dell'alta tensione (che sono alti sei metri). Due ville sono state distrutte, altre danneggiate gravmente. Le fiamme sono divampate a Calampiso e hanno minacciato la riserva dello Zingaro, nonostante i voli continui dei Canadair. Anche in questo caso l'incendio è chiaramente doloso. "Aiutateci a scoprire chi è stato" dichiara il Sindaco Matteo Rizzo, che aggiunge: "E' disarmante pensare che c'è qualcuno capace di fare tutto questo, mettendo a rischio non solo la natura, ma anche le vite umane". Inevitabile anche pensare ai danni per il turismo: San Vito Lo Capo è la capitale del turismo, ormai in Sicilia Occidentale, è l'incendio di lunedì avviene a pochi giorni dall'avvio dell'evento dell'anno, il Cous Cous Fest. 

Per non parlare di quanto successo a Salemi: qualche giorno fa un vasto incendio ha devastato Monte Polizo a Salemi, in provincia di Trapani. Il vento di maestrale ha fatto propagare un rogo divampato da un terreno alle pendici della montagna da ieri a mezzogiorno. Sul posto sono intervenute cinque squadre di operai dell’antincendio boschivo insieme ai vigili del fuoco, gli uomini e i mezzi della forestale e della protezione civile. Centinaia di ettari di boschi e macchia mediterranea sono andati in fumo: alberi di sughero, di manna, pini, eucaliptus. Paura anche per alcuni residenti in abitazioni che si trovano nella zona a Sud di Monte Polizo, che non è stata raggiunta dal fuoco.