Un dramma in continua crescita, si parla addirittura che il 35% delle donne nel mondo sono state almeno una volta vittime di violenza per quanto riguarda l’anno ormai trascorso, per quello corrente, invece, i numeri tendono addirittura ad innalzarsi. Dall'inizio dell'anno in corso si contano in Italia 59 femminicidi, negli ultimi 10 anni addirittura 1750, ed è proprio nel sud Italia che si è registrato il maggior numero di casistiche, regioni come la Sicilia rimangono ai primi posti.
Per fronteggiare questo dramma parte oggi la campagna Enas - Ugl contro il femminicidio, e che fino al prossimo 6 agosto coinvolgerà cento piazze Italiane, come si è appreso dalla Stampa Nazionale. La campagna punta a creare punti di riferimento per le donne, che non hanno il coraggio di denunciare, o che hanno bisogno di sostegno, o anche solo di dialogo.
L'Enas di tutta Italia sotto i propri gazebi, allestiti in cento piazze e per tutta la giornata di sabato 30 luglio, a partire dalle ore 9:00 metterà a disposizione gratuitamente strumenti come il “Congedo parentale per le donne vittime di violenza di genere”, “Il congedo di maternità” e la consulenza sui diritti della donna in gravidanza e nel post partum.
L’Iniziativa è stata fortemente voluta dalla deputata di Forza Italia Renata Polverini, sempre molto vicina e sensibile ai problemi delle donne, e, grazie a tutto ciò, per oggi e per il prossimo 6 agosto in ogni piazza d'Italia, saranno i sindacalisti della Ugl e del Patronato Enas a sostenere l'iniziativa.
Esatto. In tutte le piazze d’Italia… tranne in alcuna piazza della nella nostra Città di Marsala.
Infatti il giorno 20 luglio 2016(ossia dieci giorni prima allo start del primo step), mi sono recato al Comune di Marsala, per protocollare la richiesta all’occupazione di suolo pubblico per i giorni dell’iniziativa, ossia il 30/07 ed il 06/08, per far si che la Campagna di sensibilizzazione raggiungesse anche i cittadini marsalesi, anche perché Marsala è stata scelta come una delle piazze utili alla campagna in corso.
Non appena arrivato in Comune e dopo aver brevemente illustrato il progetto, i funzionari comunali si sono dimostrati molto favorevoli all’idea, ma il documento andava trasmesso al Sig. Sindaco, che era di Sua competenza l’autorizzarci o meno, ma non dovevo in alcun modo disperare in quanto sarei stato ricontattato nel breve periodo ad uno dei recapiti da me lasciati da chi di competenza, e che senz’altro non ci sarebbero stati problemi per autorizzare un’iniziativa del genere.
Infatti oggi alla data del 30/07/2016, dal mio ufficio anziché dalla Piazza Dittatura Garibaldina, ossia dove avevo fatto richiesta di istallare il gazebo non mi è arrivata alcuna telefonata, alcuna email, alcun sms, o alcunchè mi autorizzasse a poter procedere anche a Marsala, alla Campagna Nazionale della Enas - UGL contro il Femminicidio.
Gaetano Lanza Responsabile Enas Marsala