Campobello, nasce un comitato spontaneo a Tre Fontane. Disabili, mare senza barriere

 Il 24 luglio scorso nella frazione di Tre Fontane, a Campobello di Mazara, un gruppo di cittadini hanno ritenuto necessario costituire un comitato spontaneo denominato “ comitato spontaneo per i diritti dei cittadini”, per segnalare alcune problematiche che interessano la collettività campobellese. Ecco il testo del loro primo comunicato:

Questo comitato vuole stimolare una riflessione generale su come si amministra un paese.
Tra i vari problemi che sono stati sollevati in questo incontro riteniamo che debba essere messo al primo posto la fruibilità delle nostre spiaggi per i portatori di handicap.
Considerato che allo stato attuale il nostro comune è commissariato per il bilancio, in quanto non ha presentato entro il 30 aprile il bilancio preventivo. Le notizie di stampa date dall’amministrazione sono a parere di questo comitato insoddisfacenti, giustificando la mancata collocazione delle passerelle a carenze
economiche. Perchè non collocare a costo zero le pedane utilizzate nella stagione estiva 2015? Non è accettabile che in un paese civile l’unico accesso ai disabili verso la spiaggia sia quello messo a disposizione da privati, anche se questo è sicuramente lodevole.
Un’amministrazione comunale deve dare servizi ai cittadini e non risposte evasive. Altro tema affrontato da questo comitato è quello della viabilità legata all’istituzione dei parcheggi a pagamento.
Troviamo strano che un servizio di questo tipo venga istituito solo a partire dal 20 luglio, quando sappiamo che la stagione estiva è quasi alla fine; infatti com’è noto a tutti dopo il 15 agosto nella frazione rimangono solo i residenti ciò non giustifica il costo dei numerosi “controllori”.
Dare servizi alle frazioni oltre che un obbligo è, a parer nostro, anche un dovere da parte di un’amministrazione. Un capillare controllo del territorio, da parte delle forze dell’ordine, una illuminazione pubblica che funzioni, una pulizia delle strade soddisfacente e la pulizia della spiaggia è il minimo che i cittadini si aspettano da qualsiasi amministrazione. A proposito, dov’è finita la pulisci spiaggia?

Siamo coscienti delle difficoltà ad amministrare il nostro comune ma una pulizia dell’arenile e del lungomare in tempi utili è indispensabile, e soprattutto non bisogna sempre operare in urgenza come spesso accade. Questo comitato sarà vigile e di stimolo a questa amministrazione, nell’interesse di tutti i cittadini per pretendere di avere un paese ”NORMALE”. Si comunica inoltre che a breve sarà istituita una pagina facebook dove chiunque potrà iscriversi e partecipare all’analisi dei problemi ed a proporre soluzioni utili per la nostra collettività, o inviare via e-mail a: comdirittidelcittadino.cbello@gmail.com .

Nella riunione sono stati nominati portavoce del comitato i cittadini: Tony Bascio, Salvatore Gancitano, Di Natale Francesca, Marcella Biancalani.

DISABILI. Un’estate, tutta da vivere per dieci soggetti diversamente abili della Valle del Belice. Accordo tra L’ASD Onda Blu Club Nautico di Campobello di Mazara (Tre Fontane), di Vito Agnello e l’Associazione con Noi e dopo di Noi con sede a Castelvetrano in via Merano n.26 rappresentata dal sign. Parrino Vincenzo. Il programma di attività sportive e ricreative concordato dalle due associazioni, è indirizzato a dieci disabili individuati dalla associazione onlus belicina. Il calendario delle attività ”Meraviglioso mare ” prevede quattro ore di attività (09,00 – 13,00) per tre giorni a settimana da giugno a settembre 2016, per un totale di 45 giorni di attività, presso il Club Nautico “Ondablu di Tre Fontane. Le attività previste sono il nuoto (acqua gym, giochi acquatici), passeggiate sulla spiaggia (gare di bocce e giochi popolari). Per l’accesso al mare si occuperà l’associazione Onda Blu che con particolari accorgimenti garantirà agli ospiti con la predisposizione di pedane, sdraio ed ombrelloni, un regolare soggiorno sull’arenile sabbioso della frazione balneare campobellese. Gli ospiti, durante l’arco della giornata potranno usufruire di tutti gli impianti del Club.

MARE SENZA BARRIERE. La UILDM sez. Mazara del Vallo, nella persona del suo rappresentante legale, signora Giovanna Tramonte, informa la cittadinanza che anche per l’estate 2016 a Tre Fontane, presso il lido Monnalisa Beach, è attivo il progetto “ Mare senza Barriere” con la possibilità di usufruire dei servizi del lido quali ombrelloni, sdraio, docce e sedie sand & sea per agevolare l’accesso al mare alle persone diversamente abili. Scrive Tramonte:

Mentre da una parte la nostra associazione è impegnata per garantire la parità di accesso ai servizi a tutte le persone, dall’altra parte non possiamo fare a meno di segnalare la mancata messa in posa delle passerelle per i disabili lungo il litorale di Tre Fontane. Tale mancanza penalizza i cittadini a cui viene impedito l’accesso al mare.

Il fatto che alcuni Comuni attrezzino le spiagge di scivoli e pedane non basta per rendere ACCESSIBILE un luogo se poi non si dà l’opportunità ai soggetti di poter entrare in acqua e/o di stare a guardare il mare al riparo dal sole, per questo motivo l’associazione ha voluto realizzare “ Mare senza Barriere”, pensato proprio come un lido per tutti.

monnalisaL’attivazione del progetto è stata possibile senza alcuna convenzione con gli Enti Locali, ma grazie alle donazioni pervenute da parte dei privati cittadini che credendo nella effettiva necessità di un lido a misura di tutti, hanno sostenuto l’iniziativa dell’associazione, primo tra tutti il signor Giacomo Genco , socio del lido Monnalisa Beach che, disinteressatamente e con spirito di solidarietà, per il secondo anno consecutivo ha riservato uno spazio della spiaggia, di pertinenza al lido, alla nostra associazione affinché possa essere attrezzato per accogliere le persone con disabilità e le loro famiglie. E ancora: Carta Etica di UNICREDIT che nel 2015 ha sostenuto il progetto. La loro stima e fiducia gratifica e incoraggia ad andare avanti con maggiore determinazione.

Auspichiamo che l’amministrazione locale si attivi in breve tempo per trovare una soluzione ai disagi creati dalla mancanza di passerelle, in quanto i soggetti privati non possono sostituirsi agli Enti pubblici. Nonostante ciò l’associazione si rende disponibile a collaborare con l’amministrazione locale, le altre associazioni presenti sul territorio e i soggetti privati interessati per poter trovare una veloce e condivisa soluzione.