Devo ammettere che, piano piano, l'attività dell'assessore Francesco Briale si fa più apprezzabile: lo scorso 30 maggio lamentavo sul mio blog che le nuove fontanelle recentemente installate del Comune non chiarivano se l'acqua erogata fosse realmente potabile o meno. Briale, e l'Ufficio Acquedotti, han risposto coi fatti. Sulle stesse fontanelle è stata, su mia pubblica richiesta, installata una tanghetta che informa come l'acqua erogata sia potabile. Cosa ancora più importante: sul sito web del Comune di Trapani sono state pubblicati i risultati delle analisi, anch'esse da me pubblicamente richieste, tanto dell'acqua erogata dalla fontanella di piazzale Ilio quanto da quella antistante il Bastione dell'Impossibile», aggiunge ancora il segretario di “A Misura d'Uomo. Le analisi, datate 1 giugno, e realizzate dal laboratoio Idrolab Sas sono ampiamente rassicuranti tanto per l'assenza di batteri coliformi o escherichia coli quanto per i livelli di presenza di Cloruri (valori dei campioni da 142 a 131 mg/litro), Nitrati (7,4 – 6,9 mg/litro), e Ammonio (0,01) tutti ampiamente entro i limiti di legge. Nessun “colpo” di Briale, invece, purtroppo, sulla pubblicità della qualità media dell'acqua erogata a Trapani dal Comune. Avevo proposto l'attivazione di uno “stand” comunale presso l'Ar.Co.In., la fiera annuale che si svolge presso i capannoni ATM, ma non né ho saputo nulla. Si tratta di un'iniziativa che ho già visto personalmente realizzare tanto dal Comune di Milano quanto da quello di Vienna. Spero che chi amministra Trapani, prima o poi, comprenda l'importanza di un'utile informazione ai cittadini. Resto pure in attesa per l'istallazione della nuova “Casa dell'Acqua” a fianco il Bastione dell'Impossibile, per come promesso sempre dall'assessore Briale.
Natale Salvo