Marsala. Anziano "corteggia" fidanzata di gioventù. Ora è accusato di stalking

  Per l’avvocato difensore Salvatore Errera è “uno stupefacente caso di stalking”. E’ quello che vede alla sbarra, davanti al giudice Saladino, il 74enne marsalese Antonino Giacalone. E’ accusato dalla donna con la quale fu fidanzato in gioventù, la 62enne A.D., di averla tempestata di telefonate (“Ho dovuto cambiare numero di cellulare” ha dichiarato la presunta vittima in aula), ma, quello che più strano, l’avrebbe ripetutamente omaggiata anche di prodotti ortofrutticoli e latticini. E forse le avrebbe donato anche denaro. Tutto sarebbe iniziato nel 2014, quando Giacalone, dopo diversi decenni, si fece vivo con la sua ex fidanzata. “Mi telefonò – ha detto, in Tribunale, A.D. – per dirmi che suo figlio era morto in un incidente stradale. Io lo ascoltai, ma quando riprese a telefonarmi gli dissi di non chiamarmi più. Mi accorsi, poi, che talvolta lasciava prodotti ortofrutticoli, ricotta e altro davanti casa mia, in contrada Misilla, ma io ho sempre gettato tutto. Per due volte, inoltre, nell’inferriata ho trovato portafogli con denaro dentro. Una volta 300 euro, un’altra 200. Ho portato, quindi, i soldi alla stazione dei carabinieri di San Filippo e Giacomo, che  hanno fotografato le banconote e me le hanno ridate, dicendomi di conservarle”. La donna, però, ha detto che non ha visto chi ha lasciato il denaro. “Inizialmente – ha proseguito – non era aggressivo, ma poi, oltre a vederlo sempre nei pressi della mia abitazione, me lo ritrovavo anche dove andavo: al supermercato e in altri posti. Tanto che devo uscire sempre accompagnata da mio marito”. A.D. e il marito si sono costituiti parte civile. Ad assisterli è l’avvocato Salvatore Fratelli.