"Abuso d'ufficio". Chiesta condanna per Antonella Favuzza, ex vice sindaco di Salemi

 Abuso d’ufficio è il reato contestato all’ex vice sindaco di Salemi Antonella Favuzza, per cui il pm Antonella Trainito ha invocato la condanna a un anno di reclusione. Per quattro anni vice di Vittorio Sgarbi, la Favuzza è finita sotto processo davanti il Tribunale di Marsala per avere autorizzato, l’8 marzo 2011, lo svolgimento di una cena con serata danzante all’Hotel Villa Mokarta. Per l’accusa, quell’autorizzazione non poteva essere rilasciata in quanto il locale sarebbe stato privo delle autorizzazioni necessarie per gli eventi con musica. L’indagine è stata svolta dai carabinieri. A difendere l’imputata è l’avvocato palermitano Giovanni Mannino, che dopo la requisitoria del pm, nella sua arringa ha spiegato i motivi per i quali la Favuzza deve, invece, essere assolta. “La struttura di Villa Mokarta – ha affermato il legale – aveva l’agibilità sin dal 2007 e quella serata non aveva scopo di lucro. Per l’ingresso, infatti, non era previsto il pagamento di alcun biglietto. Era una festa privata. Il vice sindaco, autorizzandola, ha operato correttamente”. Il legale spiega, inoltre, anche che i gestori dell’evento sono già stati prosciolti. A suo giudizio, quindi, anche l’ex vice sindaco dovrebbe essere scagionata dall’accusa.