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02/07/2016 06:45:00

Marsala, nessun programma estivo. I primi eventi sono quasi gratis. "Cerniglia dimettiti"

 La seconda estate dell’Amministrazione Di Girolamo a Marsala non comincia nel migliore dei modi.
La crisi politica all’interno della sua maggioranza, gli scontri sul piano rifiuti, e una situazione economica non proprio eccellente non fanno dormire sogni tranquilli per la giunta marsalese che si è insediata proprio un anno fa. E a rincuorare tutti non c’è neanche l’atmosfera di giubilo e un programma estivo degli eventi. Marsala senza estate, Marsala senza un programma di appuntamenti.
Il Comune di Marsala è senza soldi e non ha ancora programmato nulla per questa estate, a differenza di altri Comuni. Anche quest’anno si chiede aiuto alle associazioni e ai privati di proporre degli eventi, degli spettacoli. Il Comune mette a disposizione il suolo pubblico, sedie, palco e punto luce. Nient’altro, neanche service e Siae, come è stato fatto l’anno scorso. Ma un anno fa la giunta si era appena insediata, la situazione economica non si poteva gestire in poco tempo. Ora però c’è stato un anno di tempo per pensare qualcosa di qualità per la città. Nulla da fare, la colpa è della Regione che non ha girato i soldi per un bilancio che ancora non è stato chiuso. L’avviso pubblico per raccogliere idee scadeva il 30 giugno, due giorni fa. Ma nel frattempo l’amministrazione ha dato il suo “ok” a tre manifestazioni.
In particolare, è stata accolta la richiesta dell'Orchestra Sinfonica Siciliana che terrà nel Complesso San Pietro quattro spettacoli (8/15/22 luglio e 5 agosto) per la rassegna "La nuova musica è in estate"; la programmazione di "Marsala Fashion Style" e "Marsala Music Fest" (tre serate, 9/10/11 luglio) in Piazza della Repubblica, organizzate dalla "E20"; la realizzazione del concorso canoro "La Voce del Mediterraneo", in programma il prossimo 16 luglio nel Complesso San Pietro.
Questi eventi sono tutti “a gratis”, nel senso che il comune fornisce la “pubblicità”, tant’è che è stata già pubblicata la locandina, e poi le location, sedie, palco e punto luce. Ma c’è una eccezione. Non tutti gli eventi nascono gratis. Perchè la rassegna dell’Orchestra sinfonica è appunto in compartecipazione. Che significa? Che il Comune mette dei soldi. Allora non è proprio tutto tutto a gratis. In particolare per gli spettacoli dell’Orchestra Sinfonica, che ha sede a Palermo, il Comune partecipa con un contributo economico di poco più di 7 mila 600 euro, a fronte di una spesa complessiva di 18 mila euro. Il contributo però potrà subire variazioni in base al successo dello spettacolo. Si tratta infatti di una rassegna a pagamento. Si legge nella delibera che il contributo potrà “subire una variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettiva entrata derivante dallo sbigliettamento. Pertanto, nel caso in cui l’entrata derivante dallo sbigliettamento non dovesse coprire la spesa complessiva di 18.071 euro, Iva inclusa, il disavanzo sarà coperto con un contributo economico finanziario da parte del Comune pari al 90% dello stesso, rimanendo a carico della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana il restante 10%. Invece nel caso in cui l’entrata derivante dallo sbigliettamento dovesse superare l’importo la spesa di 18.071 euro Iva inclusa, la maggiore entrata sarà versata nelle casse comunali nella misura del 90%, rimanendo il restante 10% alla Fondazione".
In ogni caso la Fondazione ha previsto un introito di circa 9 mila euro, ecco perchè il per il Comune viene previsto un contributo di 7.640 euro.
Questa è una novità dell’ultim’ora, dopo giorni di insoddisfazione da parte della città e dei privati. Sulla questione spettacoli ed eventi turistici è intervenuta anche la Pro Loco 2.0 che ha chiesto le dimissioni dell’assessore al Turismo Lucia Cerniglia e dei componenti della commissione spettacoli in consiglio comunale

“E’ inammissibile che una città di 80.000 abitanti e con grandi potenzialità turistiche come Marsala non abbia, per l’ennesima volta, un calendario di eventi in vista dell’estate. Capiamo che le casse del Comune sono semivuote, ma questo vale per tanti altri Comuni d’Italia che comunque, ogni anno, riescono a mettere su una programmazione estiva dignitosa senza affrontare grandi costi. Sarebbero bastate un po’ di progettualità e di creatività in più, oltre che maggiore collaborazione con le associazioni e i privati, per mettere a punto un calendario estivo di tutto rispetto”, così Mario Ottoveggio, Presidente della neo Pro Loco Marsala M.T.T. (Marsala Turismo e Territorio) 2.0.
“A questo punto, chi non è in grado di fare il proprio lavoro si dimetta”, afferma riferendosi in particolare all’Assessore al Turismo del Comune di Marsala, nonché ai componenti della Commissione Consiliare Turismo.
“Mi preme sottolineare- prosegue- che, come Pro Loco Marsala regolarmente iscritta all’Albo regionale delle Pro Loco, nonostante la stessa sia stata costituita solo lo scorso marzo, avevamo il desiderio di dare il nostro apporto e contributo relativamente alla programmazione estiva del Comune. Purtroppo, però, la verità è che aspettiamo dallo scorso 9 maggio- data in cui è stata protocollata la richiesta- che ci venga concesso l’incontro che abbiamo chiesto a Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale e Commissione Turismo, al fine di ufficializzare la nostra presenza nel territorio e fare le nostre proposte. Il risultato è che abbiamo dovuto organizzarci diversamente, e così stiamo lavorando a tre eventi in collaborazione con privati: il primo è “Premio 91025”, in programma il prossimo 17 luglio, mentre anticipo che per settembre stiamo preparando una bella sorpresa per la città di Marsala”.
“Stiamo inoltre lavorando- aggiunge Ottoveggio-, guardando già alle prossime festività natalizie perché è così che si fa programmazione, alla realizzazione del primo Villaggio di Babbo Natale a Marsala. A tal proposito, siamo in contatto con la Curia Vescovile di Mazara del Vallo per ottenere la disponibilità della Chiesa Madonna del Carmine, e contiamo che l’amministrazione comunale ci conceda lo spazio che insiste su Piazza Carmine per allestire il Villaggio”.
“Nonostante l’entusiasmo per questi progetti- conclude Ottoveggio- non nascondo però che restano la rabbia e la tristezza nel vedere una città come Marsala abbandonata a se stessa. Per questo, invito davvero chi non è capace di fare il proprio lavoro a mettersi una mano sulla coscienza, se ha a cuore le sorti della nostra bellissima città, e a dare spazio a persone in grado di valorizzare Marsala e le sue mille attrattive turistiche”.