A seguito degli incendi dei giorni scorsi sui beni sequestrati all'ergastolano Vito Marino, tra Paceco e Trapani, è stata indetta una manifestazione nell’ agro di Trapani e di Paceco alle ore 15:30 di giovedì 16 giugno.
L’iniziativa è stata sposata da Libera Trapani e concordata con la sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani. Il programma prevede il concentramento nella tenuta dei convenuti e la trebbiatura del campo di grano non ancora danneggiato.
Nello scorso fine settimana, come abbiamo raccontato ieri, c'è stato un nuovo attentato incendiario ai terreni sequestrati a Vito Marino, tra Paceco e Trapani, in due grossi appezzamenti di terreno coltivato a grano. Il danno è notevole, con decine di migliaia di euro di raccolto in fumo.
I terreni fanno parte dei beni sequestrati nel 2015 all'ergastolano Vito Marino, noto per essere stato coinvolto nel triplice omicidio della famiglia Cottarelli, avvenuto alla periferia di Brescia nel 2006. Vito Marino, imprenditore specializzato nelle truffe allo Stato per ottenere contributi ex legge 488, è anche il figlio di Girolamo Marino, "Mommo u Nano", boss di Paceco ucciso nel 1986 da Matteo Messina Denaro, nell'ambito della guerra di mafia per il controllo del Trapanese.