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01/06/2016 02:00:00

Castelvetrano, intervento di Osservatorio Politico sulla Chiesa di San Domenico

L’assordante e imbarazzato silenzio della Amministrazione comunale in seguito alla decisione da parte dell’Associazione Vigili del Fuoco in congedo di non continuare più a curare l’apertura della chiesa di San Domenico - notizia venuta alla luce solo a seguito di un episodio che ha visto una comitiva di turisti aspettare invano, un sabato pomeriggio, di potere visitare il monumento – con la conseguente decisione dell’arcipretura di assumersi essa l’onere di tale servizio e l’annuncio della istituzione di una sorta di biglietto d’ingresso di € 2 sotto forma di contributo per la manutenzione, mette ancora una volta in evidenza non solo il pressapochismo con cui la civica amministrazione, dopo le passerelle inaugurali, gestisce la politica culturale e turistica del territorio, ma anche risvolti poco chiari, sotto il profilo della correttezza gestionale, tornati a galla a seguito alle improvvide dichiarazioni del presidente dell’Associazione Vigili del Fuoco in congedo, signor Giuseppe Morici, il quale dichiarava alla stampa di avere comunicato al Comune, sin dal precedente mercoledì, di non essere più in condizioni di garantire il servizio, non avendo, sino a quel momento ricevuto neppure un euro da parte dell’amministrazione e di avere, anzi, lo stesso messo mano al proprio portafoglio per pagare i volontari.
Altro che programmazione! Ancora una volta avevamo ragione noi, relativamente ai rimborsi poco chiari che l’Amministrazione comunale ha accordato, con delibera n. 551 del 28.12.2015, all’Associazione Vigili del Fuoco in congedo. Aveva ragione l’opposizione che con una interrogazione del consigliere Vaccara, prima, e una mozione per il ritiro delle deleghe all’assessore Signorello, poi, (mozione firmata dal Gruppo Liberi e Indipendenti; dal PD; da Città Nuova; dal Gruppo Noi per Castelvetrano) aveva sollevato non pochi dubbi sul rimborso spese non strettamente attinenti all’attività che l’Associazione Vigili del Fuoco in congedo avrebbe dovuto svolgere, secondo la convenzione stipulata col Comune di Castelvetrano il 5 marzo 2015.

A questo punto, giova chiedere ancora alla civica amministrazione alcune cosette, oggetto della citata interrogazione del consigliere Vaccara, che forse spiegano il motivo per il quale, nonostante la delibera n. 253 e il successivo atto di liquidazione, assunto con determina dirigenziale n. 60 del 18.1.2016, i famosi 8.000 € non siano stati pagati al signor Morici:


1) In base a quale supporto legislativo o normativo si possono erogare delle somme a titolo di rimborso spese per l’anno 2014, visto che la convenzione con l’Associazione Vigili del Fuoco in congedo porta la data del 5 marzo 2015?
2) Come mai l’ Amministrazione non ha osservato che l’Associazione, insieme a tante altre, occupa da anni gratuitamente i locali comunali di Via Piersanti Mattarella n°10 e non può dunque aver sostenuto spese di canoni di locazione, pagamenti di bollette di luce, gas e telefono o spese generiche di mantenimento sede (per 823.28 euro, come essa dichiara), tant’è che siffatta documentazione non risulta allegata, né potrebbe esserlo, agli atti di ufficio?
3) Come mai la Giunta Municipale “rimborsa spese di acquisto carburante e manutenzione automezzi” senza che vi sia un riscontro oggettivo del tipo di mezzi utilizzati o siano allegati documenti a sostegno dell’esistenza degli stessi mezzi?

L’Osservatorio Politico dell’Opposizione