Ancora un naufragio di migranti nel canale di Sicilia, a 35 miglia da Zuara, città della costa libica: un barcone con un centinaio di persone a bordo si è rovesciato. L’allarme è stato dato da un velivolo lussemburghese che partecipa all’operazione dell'Ue ‘Sophia’- Eunavfor Med.
Lanciato l'allarme, sul posto è intervenuto un secondo velivolo di Eunavfor Med, di nazionalità spagnola, che ha lanciato in mare kit di salvataggio.
In zona sono giunte anche due motovedette delle capitanerie di porto e una nave spagnola della missione Ue, la ‘Reina Sofia’ che sta soccorrendo i migranti: sono attualmente una cinquantina quelli già recuperati. Al momento sono stimati tra i 20 e i 30 morti.
© Fornito da Rai News Naufragio migranti Rodi (Foto dal sito www.news.in.gr)
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13:32 - 26 Maggio 2016
In ospedale l'immigrato con ictus sbarcato ieri
È intanto arrivata alla banchina del porto di Porto Empedocle (Agrigento) la motovedetta Cp765 della Guardia costiera con a bordo il migrante, un sessantenne, colto da ictus. Il trasbordo è stato effettuato dalla nave Bettica della Marina militare a circa 30 miglia dalla costa Agrigentina. L'immigrato, che è in gravi condizioni, verrà portato al pronto soccorso dell'ospedale di Agrigento.
Boldrini: "Evitata tragedia epocale, grazie Marina Militare e Guardia Costiera"
La presidente della Camera Laura Boldrini in una nota ha ringraziato la Marina Militare e la Guardia Costiera per "la straordinaria operazione compiuta ieri al largo delle coste libiche e per le difficili attività di salvataggio in corso proprio in queste ore".
Per Boldrini "la foto dei naufraghi che scivolano giù dal barcone sovraccarico che si sta rovesciando è una di quelle immagini che rimarrà nella storia di questi nostri anni duri, come fu lo scatto che ritraeva gli uomini abbarbicati in acqua ad una gabbia per tonni. Il naufragio di ieri avrebbe potuto essere un'altra tragedia di proporzioni epocali"